Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) A Rieti cresce l’attesa per il Raduno Interregionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che si terrà il 3 e 4 maggio 2025, in occasione del 125° anniversario della fondazione della Sezione A.N.C. reatina. Martedì 15 aprile, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, si è svolta la conferenza stampa ufficiale di presentazione dell’evento, alla presenza di importanti autorità civili e militari.
Alla conferenza hanno preso parte il Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, il Gen. D. Pasquale Muggeo, Ispettore Regionale Lazio dell’A.N.C., il Col. Valerio Marra, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rieti, e il Magg. Bruno Argiolas, Presidente della Sezione A.N.C. di Rieti. A introdurre i lavori, il Ten. Col. Nazzareno Di Vittorio, a nome del Comitato Organizzatore.
L’iniziativa si annuncia come un appuntamento di grande rilievo non solo per la città di Rieti ma per l’intera comunità dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Saranno infatti presenti i soci e i familiari provenienti dalle Sezioni di Lazio, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche e, con ogni probabilità, anche Calabria e Sardegna.
Durante la conferenza stampa sono stati illustrati i principali momenti del raduno, che si articolerà su due giornate intense, tra sfilate, cerimonie ufficiali, momenti di raccoglimento e occasioni di incontro. Il clou dell’evento sarà rappresentato dalla parata che attraverserà il centro storico della città, simbolo di un legame profondo tra l’A.N.C. e il territorio.
La scelta di Rieti come città ospitante non è casuale: la Sezione locale dell’Associazione, fondata nel 1900, rappresenta una delle realtà più longeve d’Italia ed è oggi un punto di riferimento per i Carabinieri in congedo, ma anche per molti cittadini coinvolti nelle attività sociali e solidali promosse dall’A.N.C.
Ma cos’è l’Associazione Nazionale Carabinieri? Fondata nel 1886, l’A.N.C. è una realtà che raccoglie Carabinieri in congedo, in servizio e simpatizzanti, con l’obiettivo di mantenere vivi i valori dell’Arma e promuovere iniziative di solidarietà, supporto alla cittadinanza e tutela del patrimonio civile e culturale italiano. Le sue sezioni, presenti in tutta Italia e anche all’estero, organizzano attività di volontariato, vigilanza, cerimonie ufficiali, formazione e interventi in caso di emergenze.