Sabato 12 aprile sarà presente anche Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, stuprata e uccisa da Innocent Oseghale nel 2018
Sabato 12 aprile, alla presentazione del libro “Anche le vite delle donne contano. Lola, Pamela e Desirée: quando l’immigrazione uccide”, organizzata da Area Rieti presso il Drunky Duck (via della Verdura 18), sarà presente anche Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, uccisa e stuprata da Innocent Oseghale il 30 gennaio 2018, che successivamente fece a pezzi il corpo della giovane.
“Mentre il mainstream continua incessantemente la narrazione della responsabilità del patriarcato nella violenza sulle donne” – ha dichiarato Chicco Costini – “i dati ci dicono che i crimini compiuti dagli immigrati rappresentano in proporzione una percentuale maggioritaria degli atti di violenza che avvengono in Europa ed in Italia sulle donne. Francesca Totolo, con il coraggio che la contraddistingue, presenta questo resoconto di una storia spesso misconosciuta, derubricata a cronaca locale, riportando le testimonianze di quante si sono ritrovate ad essere considerate vittime di serie B, per non scardinare l’immagine dell’immigrazione buona. Quanto sta avvenendo in questi mesi a Rieti ci dimostra come invece il fenomeno migratorio rappresenti sempre di più un fattore destabilizzante delle nostre comunità, che spesso uccide. E noi non ci tireremo indietro nel continuare a denunciare i rischi legati all’invasione, e ad essere in campo in difesa della nostra gente.”