Si è svolto sabato a Rieti il Congresso Fondativo dei Giovani Democratici della provincia, un momento decisivo per la costruzione di una nuova organizzazione politica giovanile. Un progetto che nasce con l’ambizione di essere uno spazio di partecipazione, rappresentanza e lotta, aperto a tutte e tutti coloro che credono in una sinistra inclusiva, concreta e capace di incidere nella realtà.
Questo appuntamento è stato il frutto di un percorso fatto di confronto, ascolto e impegno condiviso. Un cammino animato dalla volontà di un gruppo di giovani di tornare a essere protagonisti nella vita politica e sociale del territorio. Un lavoro collettivo, portato avanti nei mesi, con il desiderio di costruire qualcosa di duraturo e radicato, capace di dare voce a una generazione che chiede futuro, giustizia, uguaglianza.
Il congresso ha rappresentato il primo passo concreto verso la costruzione di una comunità politica unita, capace di valorizzare le tante esperienze che vivono nei territori, nei movimenti, nelle scuole, nei luoghi di lavoro. L’unità costruita in questa giornata non è un semplice appello all’armonia, ma un progetto condiviso che mira a dar vita a una sinistra in grado di agire insieme, fare rete e portare avanti battaglie comuni per cambiare davvero le cose, a partire dal basso.
Interventi e partecipazioni
Fondamentale la presenza di ospiti e rappresentanti di realtà istituzionali, associative e sindacali, che hanno contribuito con interventi ricchi di contenuti e passione:
- Andrea Di Giacobbe, Segretario provinciale del PD, ha sottolineato l’importanza del radicamento territoriale.
- Alessandro Mezzetti ed Emiliana Avetti hanno evidenziato la necessità di rilanciare un progetto politico che metta al centro i giovani e la partecipazione.
- Cosmo Bianchini (ANPI) e Claudio Coltella (CGIL) hanno richiamato i valori dell’antifascismo, del lavoro dignitoso, della memoria e della solidarietà.
- Interventi istituzionali significativi anche da parte di Alessandro Spaziani, consigliere provinciale, e Andrea Fiori, sindaco di Montopoli di Sabina, che hanno ribadito il valore di una politica di prossimità e responsabilità.
- A livello regionale, il congresso ha ricevuto il sostegno di Ludovico di Traglia, Kevin Bernardini, Bianca Piergentili, Jacopo Augenti e Francesco Boscheri, espressione di una generazione che si muove in tutta la regione per costruire una nuova stagione politica.
Temi al centro del dibattito
Centrale nel dibattito congressuale è stata la volontà di rimettere al centro temi concreti, urgenti, profondamente sentiti:
- Lavoro stabile e giusto
- Scuola e sanità pubblica e accessibile
- Diritti civili e giustizia climatica
- Un’Europa pacifica e solidale
- La sfida dei referendum
Temi che non sono semplici slogan, ma vere e proprie battaglie quotidiane attorno alle quali costruire alleanze, mobilitazione e iniziativa politica.
Elezione del Segretario Provinciale
Al termine della giornata, ricca di confronto e costruzione collettiva, si è giunti all’elezione del nuovo Segretario Provinciale: Daniele Alesse, eletto all’unanimità. Alesse ha ricevuto un mandato chiaro e condiviso: guidare questa nuova fase con responsabilità, passione e visione.
“Il coraggio delle idee cambia il mondo” non è stato solo uno slogan, ma l’anima profonda di una giornata che ha sancito l’inizio di un nuovo impegno collettivo, ambizioso e necessario, che nasce dal territorio e parla con il linguaggio della partecipazione e dell’impegno.