(di Valentina Fabri) L’offerta universitaria di Rieti, secondo il nuovo studio condotto da Open Rieti, si presenta in forte espansione, sostenuta da due pilastri fondamentali: Ingegneria e Infermieristica. Il primo si distingue per un’impronta internazionale, grazie a corsi che attirano un significativo numero di studenti stranieri e rappresentano un terzo degli iscritti totali. Il secondo, invece, continua a confermarsi come uno dei percorsi formativi più richiesti, garantendo un apporto costante alla formazione sanitaria locale e nazionale.
Medicina, introdotta recentemente, rappresenta ancora una sfida. Sebbene il numero di immatricolati sia significativo, con 74 iscritti su 100 posti disponibili, resta da comprendere il motivo per cui la domanda non abbia ancora superato l’offerta. Tuttavia, con il consolidarsi del corso e il crescente interesse per la formazione medica, si prevede un aumento delle iscrizioni nei prossimi anni.
Il Polo Universitario di Rieti, che oggi conta 1.348 studenti, registra una crescita del 17% rispetto all’anno precedente, segnale di un interesse sempre maggiore per le opportunità formative offerte. La Sapienza ospita la stragrande maggioranza degli studenti (89%), mentre l’Università della Tuscia e il corso interateneo di Economia dell’Innovazione contribuiscono rispettivamente con l’8% e il 3% degli iscritti. Nel solo anno accademico 2024/25, si sono immatricolati 516 nuovi studenti, confermando la vitalità dell’ateneo reatino.
Un dato di rilievo è la forte presenza internazionale: oltre un terzo degli studenti iscritti ai corsi della Sapienza a Rieti proviene dall’estero, mentre quasi un terzo risiede nel territorio reatino. Questo elemento rafforza la vocazione del polo universitario come punto di riferimento accademico sia a livello locale che globale.
Guardando al futuro, il 2025/26 si prospetta come un anno di ulteriore crescita, grazie all’introduzione di nuovi corsi come Dietistica e Logopedia, oltre alla consolidazione di Medicina ed Economia dell’Innovazione. Inoltre, l’attivazione di Psicologia, con un potenziale di 160 iscritti al primo anno, rappresenta un ulteriore passo verso la diversificazione e il potenziamento dell’offerta formativa.
L’analisi a cura di Open Rieti evidenzia, dunque, un sistema accademico in pieno sviluppo, capace di attrarre studenti da diverse parti del mondo e di rispondere alle esigenze di formazione del territorio. Con un’attenzione costante alla qualità e all’innovazione, il Polo Universitario di Rieti si conferma un attore chiave nel panorama dell’istruzione superiore italiana.