Si è concluso il progetto intitolato “Azione di educazione ambientale Banchi e bancali” (Progetto Ossigeno) promosso dalla Regione Lazio, con l’obiettivo di piantare nuovi alberi e arbusti autoctoni per avere una regione sempre più green, attenta alle sfide della qualità dell’aria e alla cura del territorio. Cosi le classi quinte dell’Istituto Tecnico Agrario con la collaborazione della Riserva Laghi Lungo e Ripasottile, hanno avviato nel precedente anno scolastico il progetto per la rinaturalizzazione di un’area ripariale sul lago Ripasottile con piante di Ontano nero (Alnus glutinosa).
Le attività progettuali hanno previsto il prelievo da parte dei guardiaparco della riserva, di semi di Ontano nero direttamente dagli strobili di piante autoctone nei pressi del Lago di Ripasottile, che sono stati poi consegnati alla scuola per ottenere le piantine da trapiantare. Gli alunni hanno provveduto alla vernalizzazione dei semi ed alle successive cure colturali, partendo dalla germinazione fino ad ottenere le piante in vaso che sono state messe a dimora in un sito prescelto intorno al lago Ripasottile.
Il referente del progetto dell’Istituto, Prof. Pezzotti Gianluca, dopo aver sentitamente ringraziato i guardiaparco della Riserva che hanno guidato le attività progettuali, ha dichiarato: “questo è uno dei tanti progetti promossi dalla scuola Agraria, che evidenzia l’azione della didattica mirata all’attenzione ed alla cura del territorio sempre più minacciato dagli effetti dei cambiamenti climatici e dall’azione antropica. Basti sapere che una singola pianta di Ontano riuscirà a catturare quasi 4.000 Kg di anidride carbonica (CO2) nell’arco di 20 anni di vita, bloccando anche pericolose polveri sottili (PM10).
Le attività progettuali in questo biennio hanno avuto un’alta valenza formativa, in quanto gli alunni oltre alle attività vivaistiche sperimentate in serra, hanno avuto la possibilità di partecipare ad importanti eventi, come la visita guidata presso l’Orto Botanico di Roma, custode di un patrimonio vegetale ricco di biodiversità e l’evento formativo sulla vivaistica forestale promosso da ARSIAL”.