Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Mattia Furlani è stato celebrato dalla sua città, Rieti, in una mattinata di festa allo Stadio Raul Guidobaldi, in occasione del Trofeo Don Bosco, storica corsa campestre che coinvolge i bambini di tutta Rieti. L’evento si è trasformato in un grande abbraccio collettivo per il campione mondiale indoor, fresco di medaglia d’oro conquistata a Nanchino, in Cina.
Lo stadio era gremito, con autorità e appassionati presenti per rendere omaggio all’atleta reatino. Furlani si è concesso con entusiasmo a selfie, foto e autografi, condividendo il momento con i più piccoli e regalando loro un ricordo indimenticabile. Durante la cerimonia, gli è stata consegnata una targa celebrativa da parte della città, con il contributo della Studentesca Rieti, del comitato organizzatore di Rieti 2026 e del Comune di Rieti.
Uno dei momenti più emozionanti della giornata è stato quando Mattia ha scoperto e firmato una gigantografia del suo salto vincente a Nanchino. L’immagine resterà esposta allo Stadio Guidobaldi come simbolo del suo straordinario successo e fonte d’ispirazione per le future generazioni di atleti.
Nel suo intervento, il campione ha espresso gratitudine verso la sua città e ha parlato dei prossimi impegni agonistici. Dopo un periodo di allenamento negli Stati Uniti, sarà pronto a tornare in pedana ad Atlanta (evento Adidas) nel mese di maggio. Emozionato, ha sottolineato l’importanza della famiglia e della Studentesca nel suo percorso sportivo: “Senza la famiglia Milardi, non ci sarebbero i Furlani”. “Grazie Andrea”, ha fatto eco mamma Kathy, emozionata. Al suo fianco, il padre Marcello, presente per festeggiare il grande traguardo.
La medaglia d’oro di Nanchino si aggiunge a un palmarès straordinario per Mattia Furlani, che può già vantare cinque medaglie consecutive tra competizioni internazionali, tra cui un bronzo olimpico, gli argenti indoor e l’argento conquistato agli Europei di Roma 2024. Un campione che continua a scrivere la storia dell’atletica italiana, portando con sé l’orgoglio di tutta Rieti.