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Dopo giorni di incertezze e preoccupazioni, Chicco, il cagnolino di 5 kg al centro di una vicenda che ha acceso il dibattito sulla gestione degli animali sotto sequestro (leggi), ha finalmente lasciato il canile sanitario di Rieti per andare a casa sua.
Il rischio che Chicco venisse trasferito in un altro canile, a causa di lungaggini burocratiche, aveva sollevato proteste e preoccupazioni da parte delle volontarie dell’associazione Adozioni del Cuore – Rieti, che si erano battute affinché il piccolo fosse affidato direttamente alla famiglia adottiva che aveva già formalizzato la richiesta.
La mobilitazione ha dato i suoi frutti: invece di subire un ulteriore trasferimento, Chicco è stato finalmente accolto in una casa, dove potrà ricevere le cure e l’amore che merita. Questo epilogo positivo non solo segna la fine di un percorso complicato, ma accende anche una luce sulla necessità di rivedere le procedure burocratiche per garantire che il benessere animale sia sempre al primo posto.
Un lieto fine che dona speranza e rafforza l’impegno di chi ogni giorno lotta per i diritti degli animali.
