(di Christian Diociaiuti) L’azzurra Roberta Bruni chiude al settimo posto il campionato mondiale indoor nel salto con l’asta. A Nanchino, in Cina, nella notte italiana, oltre due ore di gara per la reatina cresciuta nella Studentesca e ora nei Carabinieri, primatista italiana e 12 volte campionessa assoluta. La capitana della squadra azzurra – che aveva caricato i compagni con un discorso molto apprezzato – ha tentato il tutto per tutto per cercare di andare a medaglia. Da circa 2 anni si allena in Spagna con Alexandre Navas. Ora la testa alle prossime uscite nazionali e ai Mondiali outdoor di Tokyo.
Dopo aver passato 4,30 e 4,45 al primo colpo, Roberta Bruni passa 4,60 al terzo tentativo. Poi due errori a 4,70 e la decisione di provare i 4,75, possibile nuovo record italiano (che già le appartiene col 4,73 all’aperto). Un solo tentativo, che Bruni non riesce a superare.
Gara che è rimasta ferma quasi mezz’ora proprio quando Bruni e la compagna di squadra azzurra, la poliziotta Elisa Molinarolo, dovevano saltare il terzo tentativo a 4,70. Una gara spezzata a causa di problemi tecnici – un malfunzionamento dei ritti elettrici – che ha condizionato un po’ tutte le atlete.
Foto: Grana/FIDAL ©