Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei genitori di Samuele, rimasto coinvolto in un incidente nell’alternanza scuola-lavoro
Samuele è finalmente tornato a casa. Solo dopo 3 interventi al braccio sinistro e 17 giorni di cure in ospedale, il peggio è stato scongiurato per nostro figlio, il ragazzo di 17 anni che lo scorso 27 febbraio ha subito un grave infortunio mentre svolgeva le sue ore di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) in una fabbrica del nucleo industriale di Rieti.
Per diversi giorni siamo stati col fiato sospeso di fronte al rischio che Samuele potesse perdere l’arto, e anche per questo abbiamo scelto di non rilasciare dichiarazioni e di non polemizzare circa le responsabilità dell’accaduto. Ora che la fase più critica sembra superata, sentiamo il dovere di esprimere la nostra profonda gratitudine a tutte le persone che, con la loro vicinanza e il loro sostegno, hanno accompagnato Samuele in questo difficile percorso.
Sono stati giorni estremamente complessi per le nostre famiglie, ma la solidarietà ricevuta da migliaia di persone ha reso questo momento meno angoscioso.
Un ringraziamento particolare va ai dottori Paolocci, Milella e Persi del reparto di Ortopedia dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, che hanno agito con tempestività e professionalità, e a tutti gli operatori sanitari che si sono presi cura di Samuele con grande umanità, permettendogli di affrontare nel miglior modo possibile il percorso di guarigione.
Grazie al personale scolastico dell’Istituto Rosatelli di Rieti che, oltre ad aver dimostrato affetto e vicinanza, ha offerto a Samuele l’opportunità di proseguire gli studi attraverso la didattica a distanza (DAD), evitando così che all’infortunio si aggiungesse anche il rischio di perdere l’anno scolastico.
Un sentito grazie agli studenti che sono scesi in piazza a Rieti, Roma e in tante altre città italiane per esprimere il loro sostegno a Samuele.
Un ringraziamento speciale va a Nicolas, compagno di PCTO di Samuele, che non solo ha assistito alla drammatica scena, ma è stato anche l’unica persona al suo fianco fino all’arrivo del padre in fabbrica per i primi soccorsi.
Grazie agli amici di Samuele, che con centinaia di messaggi al giorno non lo hanno mai fatto sentire solo. Grazie alla Sebastiani e alla Willie Basket Rieti, per il continuo incoraggiamento.
Esprimiamo la nostra gratitudine al sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e al vescovo di Rieti, Vito Piccinonna, per la loro preziosa vicinanza, sia sul piano umano che spirituale. Un grazie anche a tutte le forze politiche e alle sigle sindacali che hanno condannato quanto accaduto e acceso i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’efficacia dei percorsi di tirocinio scolastico. Infine, un grazie al direttore dell’Inail di Rieti per il sostegno offerto alla nostra famiglia nel difficile percorso di elaborazione del trauma.
Ora Samuele dovrà affrontare un lungo percorso di riabilitazione. Nel frattempo, confidiamo che le autorità competenti – che ringraziamo per la professionalità e l’attenzione dimostrate fin dalle prime ore – proseguano le indagini per accertare eventuali responsabilità.
Mariano e Sabrina