Foto: Massimo RENZI ©
Rieti ha accolto con grande interesse la presentazione del libro Il giallo di Via Poma. Trent’anni senza giustizia. Trent’anni senza un colpevole, scritto da Massimo Lugli e Antonio Del Greco. L’evento, che si è tenuto venerdì 14 marzo presso Le Tre Porte in via della Verdura, ha registrato una notevole partecipazione di pubblico, testimoniando come il misterioso caso dell’omicidio di Simonetta Cesaroni continui a suscitare domande e riflessioni anche a distanza di tre decenni. L’evento è stato moderato da Paola Corradini.
Durante l’incontro, Lugli, ex inviato speciale di Repubblica, e Del Greco, all’epoca funzionario della squadra mobile che diresse le indagini, hanno ripercorso i momenti salienti della vicenda e del lungo iter investigativo che, nonostante gli sforzi, non ha mai portato all’individuazione di un colpevole. Il libro, che combina elementi reali con la narrazione romanzata, offre ai lettori uno sguardo inedito sulle svolte e sulle difficoltà incontrate nel corso delle indagini.
Il pubblico presente ha seguito con attenzione il dibattito, intervenendo con domande e considerazioni che hanno arricchito la discussione. I due autori hanno condiviso aneddoti e retroscena, sottolineando quanto sia complesso fare luce su un caso così intricato, in cui molte piste investigative si sono rivelate vicoli ciechi.
L’evento si è concluso con una sessione di firma copie e con la soddisfazione generale per un’iniziativa che ha permesso di approfondire una delle pagine più oscure della cronaca nera italiana. Ancora una volta, la comunità reatina ha dimostrato grande interesse per la letteratura investigativa e per la ricerca della verità su casi che continuano a lasciare interrogativi aperti.