La sezione Anpi X Marzo presenta “Il Chicco e La spiga”. Le origini della Costituzione attraverso la Guerra di Liberazione

La sezione Anpi X Marzo – Poggio Bustone-Cantalice-Rivodutri, in occasione dell’anniversario della battaglia del 10 marzo 1944, presenta il progetto “Il Chicco e La spiga- Promozione di formazione storica sulle origini della nostra Costituzione attraverso la guerra di liberazione 1943-1945”. Il progetto, presentato agli Istituti scolastici Marconi-Sacchetti Sassetti e Istituto Comprensivo Statale “Leonessa”, ha come obiettivo quello di far conoscere i luoghi in cui è nata la Costituzione italiana, che dolorosamente coincidono, come già ebbe a ricordare Calamandrei, con le montagne dove caddero i Partigiani, con le carceri dove furono imprigionati, con i campi dove furono impiccati. In questo senso le montagne di Leonessa e l’intero paese di Poggio Bustone sono i luoghi in cui è necessario condurre i ragazzi perché diventino essi stessi testimoni e custodi di una memoria, che oggi più che mai, ha bisogno di essere tramandata e coltivata.

Il 10 marzo del 1944 Poggio Bustone diventa infatti teatro di tragici combattimenti, in cui i partigiani del battaglione “Calcagnetti” della Brigata “Antonio Gramsci” accorrono in soccorso della popolazione rastrellata dalla Guardia Nazionale Repubblicana fascista: è l’epilogo del disarmo notturno della GNR di Cantalice e il prologo della strage del 01-10 aprile 1944, quando trovano la morte 17 persone (tra partigiani, civili e prigionieri di guerra) e l’intero paese di Poggio Bustone viene dato alle fiamme. È anche il prologo della strage della strage di Leonessa, cominciata il 2 aprile e conclusa il 6 aprile 1944 con la morte di 51 persone, barbaramente uccise dalle truppe tedesche e fasciste.Un filo rosso di sangue collega Poggio Bustone, Cantalice, Rivodutri e Leonessa, nella lotta per la liberazione. Ricordare che la Costituzione Italiana è figlia di quella lotta antifascista di liberazione è, secondo la sezione ANPI X Marzo, una priorità, un valore da tramandare alle nuove generazioni, il dovere di ogni antifascista, soprattutto in momenti storici come questo, in cui sembra che l’antifascismo sia una malattia contagiosa e non un preciso dettame costituzionale: (Cost XII) “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.