Nel pomeriggio di domenica 9 marzo, un’operazione di soccorso è stata portata a termine con successo presso una falesia in località “La Fortezza”, nel comune di Rieti. Due arrampicatori italiani, durante un’attività di climbing sportivo, sono stati coinvolti in un grave incidente che ha richiesto l’intervento tempestivo di numerosi soccorritori.
Uno dei climber ha subito una rovinosa caduta, impattando contro il compagno di cordata che lo stava assicurando. Fortunatamente, il climber che è precipitato non ha riportato ferite gravi, ma il compagno di cordata, che è stato colpito dall’impatto, ha subito traumi significativi. La situazione ha immediatamente richiesto l’intervento di diversi team di soccorso.
La pattuglia del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Antrodoco, giunta prontamente sul luogo dell’incidente, ha prestato il primo soccorso insieme ai medici del C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e ai Vigili del Fuoco di Posta (RI). Con il quadro clinico grave dell’infortunato, è stato allertato l’elisoccorso della Regione Lazio. Il recupero, effettuato con il verricello, ha visto l’intervento dei sanitari del 118 e del tecnico di elisoccorso del C.N.S.A.S., che ha provveduto al trasporto dell’infortunato, politraumatizzato, all’Ospedale “Gemelli” di Roma.
In supporto all’operazione, erano presenti anche i Carabinieri della Stazione di Rieti. L’intervento ha evidenziato la sinergia e l’efficacia del dispositivo di soccorso attivo sul territorio, che ha permesso di salvare la vita dell’infortunato in tempi rapidi.
Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della sicurezza durante le attività sportive in montagna. È fondamentale rispettare le regole e adottare comportamenti prudenti per evitare incidenti e garantire che esperienze come l’arrampicata possano essere vissute in totale sicurezza.