Giovani Democratici di Rieti contro “ReArm Europe”: “Si trovano i soldi per le armi, ma non per il futuro”

“I Giovani Democratici di Rieti esprimono forte preoccupazione per il piano “ReArm Europe”, approvato dal Consiglio Europeo il 6 marzo 2025. Il piano prevede fino a 800 miliardi di euro nei prossimi quattro anni per rafforzare la difesa dell’UE, con 150 miliardi in prestiti destinati a progetti militari come sistemi di difesa aerea e missilistica. Per finanziare questa spesa, l’Unione Europea ha introdotto maggiore flessibilità fiscale, sospendendo temporaneamente di aumentare il deficit degli Stati e dirottando fondi solitamente destinati a sviluppo regionale e politiche sociali, verso investimenti nella difesa” scrive in una nota Giovani Democratici provincia di Rieti.

E continua: “L’impatto sull’Italia Anche l’Italia dovrà sostenere il riarmo, ma a caro prezzo: per farlo, il governo ha già previsto tagli alla ricerca, alla cultura e alle politiche sociali, sacrificando settori chiave per lo sviluppo del Paese. Durante il Consiglio, la Premier Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza della difesa comune europea, mentre il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso preoccupazione per il peso che questa scelta avrà sul debito pubblico. Se da un lato comprendiamo la necessità di garantire la sicurezza in un contesto geopolitico instabile, dall’altro riteniamo inaccettabile che ancora una volta a pagare il prezzo siano i cittadini. La disoccupazione giovanile, l’accesso all’istruzione e il sistema sanitario restano emergenze irrisolte, eppure si trovano le risorse per le armi ma non per il futuro delle persone. La nostra richiesta I Giovani Democratici di Rieti chiedono che l’Italia e l’Europa riconsiderino la destinazione dei fondi, investendo in istruzione, sanità e lavoro giovanile, i veri pilastri di una società sicura e prospera. La vera sicurezza nasce dal benessere dei cittadini, non dal rafforzamento dell’industria bellica” conclude Giovani Democratici Provincia di Rieti.