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“Altro episodio di violenza tra immigrati e altro intervento pronto e puntuale delle forze dell’ordine, costantemente impegnate nel monitoraggio e nel presidio delle zone della città dove con più frequenza accadono episodi di violenza legati al consumo e allo spaccio di droga, quasi sempre tra stranieri.
In una città che si sta riqualificando, che vuole fare della qualità della vita un fiore all’occhiello, che si sta aprendo alla presenza universitaria, anche di tanti ragazzi stranieri che hanno scelto la sede reatina di Sapienza per formarsi, tutto questo non è possibile” dichiara in una nota il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi.
E continua: “Dobbiamo rispondere tutti con durezza, istituzioni e cittadini. Mettere in campo tutti gli sforzi possibili di uomini e mezzi per prevenire e reprimere ma soprattuto per non accettare e non rassegnarsi. Abbiamo fatto un passo in avanti significativo sul sistema di video sorveglianza cittadino, che stiamo ulteriormente implementando e abbiamo liberato zone che qualche anno fa erano considerate piazze di spaccio ma non basta. Continueremo ogni giorno a mettere in campo azioni per la sicurezza dei cittadini, implementando gli agenti della Polizia Locale, formandoli, dotandoli di altri mezzi e investendo su altre figure in grado di studiare meccanismi di prevenzione strutturata grazie alle nuove tecnologie.
Nel frattempo, purtroppo, dovremo anche sopportare la sagra della banalità messa in campo da qualcuno che oggi prova a riposizionarsi in Consiglio comunale nell’incapacità di incidere sullo sviluppo della Città e recitando a memoria sempre la stessa cantilena. Quando si tradisce tutto, quando si finisce a ordire, a complottare nell’ombra, quando il tentativo maldestro di affermare sè stessi mortifica qualsiasi capacità di ragionamento, di progettualità e di prospettiva, non servono più parole. Quando accade tutto questo, si risponde sempre e solo con i fatti, cosi come facciamo noi. I proclami e le giustificazioni sono di coloro che non hanno il coraggio di agire, di assumersi le responsabilità. Il centrodestra, invece, è la casa di chi preferisce fare anziché parlare, di chi risolve anziché polemizzare” conclude il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi.
La Questura rafforza le misure di sicurezza e la Polizia Locale estende il servizio fino alle 24.
Avevamo assicurato un’azione rapida e tempestiva in accordo con le Forze dell’Ordine e la risposta è arrivata immediatamente.
Ringrazio il Questore di Rieti, Mauro Fabozzi, per l’attenzione riservata all’ordine pubblico della Città che, in accordo con le altre Forze dell’Ordine e la Prefettura, ha portato all’emanazione di una specifica ordinanza che prevede un significativo rafforzamento dei controlli da parte di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, non soltanto sull’area di Viale Morroni/Stazione FS, teatro dell’ultimo episodio di cronaca ma più in generale su tutta la Città. Come avevamo detto e lo ribadiamo anche oggi, non c’è spazio a Rieti per violenze, microcriminalità, bivacchi e altre forme di disturbo della civile convivenza. Ringrazio, inoltre, gli operatori della Polizia Locale e la Dirigente del settore per aver messo in campo questo ulteriore sforzo in aderenza alle misure varate dalla Questura, ampliando l’orario di servizio degli agenti del Comune di Rieti fino alle ore 24.
Siamo convinti che la linea del rigore e della tolleranza zero si concretizzi attraverso azioni mirate di prevenzione e repressione che richiedono sforzi continui da parte di tutte le istituzioni e non con dichiarazioni demagogiche e infarcite di luoghi comuni che servono solo a leggere il proprio nome su un articolo di giornale, pratica che qualche consigliere con un piede a destra e uno a sinistra ormai utilizza per dimostrare, innanzitutto a sè stesso, di esistere. La politica e l’amministrazione sono altra cosa, richiedono sacrificio, lavoro quotidiano, equilibrio, rispetto dei ruoli, comprensione delle dinamiche.
Foto: RietiLife ©?
