Cento milioni a sostegno delle aziende agricole: un passo importante per la ricostruzione e la sicurezza del territorio

Il Governo Meloni, con il Ministro Francesco Lollobrigida e il Commissario Straordinario per la ricostruzione, Sen. Guido Castelli, ha annunciato un importante sostegno alle aziende agricole delle regioni colpite dal sisma del 2016. Un fondo di 100 milioni di euro è stato destinato alla gestione del rischio delle catastrofi naturali, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza del territorio e garantire il presidio dell’Appennino centrale.

La misura rappresenta un passo fondamentale non solo per il settore agricolo, ma per la sicurezza complessiva dell’Italia, in un contesto sempre più esposto a eventi climatici estremi. Il Sen. Castelli ha dichiarato che “come Commissario alla ricostruzione, siamo impegnati a creare le migliori condizioni di vita e di lavoro nell’Appennino centrale, dove l’agricoltura e la selvicoltura sono essenziali per la sicurezza del cratere sismico del 2016.”

La ricostruzione, secondo Castelli, non può limitarsi alla messa in sicurezza sismica delle strutture, ma deve estendersi anche alla difesa e alla valorizzazione del territorio, che rischia di essere minacciato dall’abbandono agricolo. “L’abbandono dell’agricoltura nelle aree interne è una minaccia che amplifica i danni derivanti da catastrofi naturali,” ha continuato Castelli. “Garantire il presidio dell’Appennino centrale è cruciale per la protezione delle infrastrutture e degli insediamenti a valle e lungo le coste.”

Il sostegno delle aziende agricole diventa, quindi, un investimento strategico per il futuro del nostro paese. Non solo per la ricostruzione fisica dei territori, ma anche per la loro sostenibilità, grazie all’importante ruolo che l’agricoltura e la selvicoltura svolgono nel mantenimento del paesaggio e nella prevenzione dei disastri naturali.

Con questo contributo, il Governo ribadisce il proprio impegno nel sostegno concreto alle comunità agricole e nella valorizzazione delle risorse naturali che, come sottolineato dal Commissario Castelli, sono fondamentali per il futuro di questi territori.

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