(val.fab.) Intervista a Mattia Furlani che trovate sulla Gazzetta dello Sport a firma di Andrea Buongiovanni. Il bronzo olimpico si è raccontato tra ottimi esordi di stagione e progetti per il 2025: inarrestabile dopo l’8.37 di Torun, ora punta agli Europei di Apeldoorn e ai Mondiali di Nanchino. Ha festeggiato il successo con gli azzurri e commentato l’infortunio dell’astista Claudio Stecchi, mostrando grande solidarietà. Sul suo exploit, si dice soddisfatto, ma sta ancora perfezionando la rincorsa, aumentando la velocità fino a 38 km/h allo stacco. Una rinuncia ponderata ai Tricolori di Ancona per prepararsi al meglio agli impegni internazionali. Ha battuto Tentoglou per la prima volta, ma lo considera ancora “l’uomo da battere”. Guarda ai miti come Carl Lewis: “misure come 8.68 non sono più inarrivabili”.
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