Ai blocchi di partenza la Comunità energetica dei 10 comuni dell’Alta Sabina: tagli alle bollette e incentivi per le rinnovabili

Con i fondi PNRR, nuove possibilità per i cittadini e le imprese di associarsi, ma i tempi stanno per scadere. Incontro pubblico il 7 febbraio alle 18 presso la sala consiliare del Comune di Poggio Moiano

06 febbraio 2025. Un momento perfetto per i cittadini e le imprese dell’Alta Sabina che vogliono ridurre i costi in bolletta o costruire un impianto di produzione di energia a basso impatto ambientale. Un’occasione offerta nel territorio dalla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) dell’Alta Sabina: resta però poco tempo per associarsi alla CER e accedere agli incentivi statali messi a disposizione. Chi ne farà parte infatti potrà installare un proprio impianto fotovoltaico con il 40% di contributo a fondo perduto, oltre a godere di una tariffa agevolata e compensazioni in bolletta per l’energia condivisa. E per chi non ha un impianto e non vuole dotarsene, c’è la possibilità di utilizzare energia rinnovabile prodotta nel proprio territorio e avere un taglio delle bollette.

La Comunità Energetica Rinnovabile dell’Alta Sabina nasce ufficialmente nel 2024 come CER di Rocca Sinibalda, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la condivisione dell’energia rinnovabile. Grazie ai fondi PNRR ottenuti con il progetto IN. Alta Sabina, è stato possibile ampliare il bacino d’utenza coinvolgendo, tra gli altri, i comuni di Belmonte in Sabina, Colle di Tora, Longone Sabino, Marcetelli, Monteleone Sabino, Poggio Moiano, Poggio San Lorenzo, Rocca Sinibalda e Varco Sabino.

“La presenza di una Comunità Energetica Rinnovabile rappresenta un’opportunità concreta per chi vive e lavora in un territorio, come il nostro, in aree montane” dichiara Giulio Lo Re, referente dell’intervento CER/IN. Alta Sabina. “Una CER permette di trasformare il modo in cui consumiamo energia: non siamo più solo utenti passivi, ma protagonisti di una rete locale in cui l’energia viene prodotta vicino a chi la utilizza, con benefici economici e ambientali per famiglie, imprese e servizi pubblici”.

In Italia le Comunità Energetiche Rinnovabili già attive sono quasi 50, e sono in continua espansione. Un modello di produzione e consumo che riduce i costi energetici, alleggerendo i conti delle famiglie e delle imprese, e che permette a tutti i cittadini di contribuire alla transizione energetica ed ecologica del nostro Paese.

Gli abitanti e le aziende della Sabina che vogliono accedere ai benefici della CER, possono ottenere maggiori informazioni e associarsi visitando il sito cer.altasabina.it. Inoltre domani, 7 febbraio alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Poggio Moiano, si terrà un incontro aperto a chiunque sia interessato ad approfondire.

Il progetto IN. Alta Sabina è una partnership pubblico-privata che vede coinvolti i comuni della Green Community Alta Sabina con: Felloni Lateral Office, Futuritaly, Teamdev, Helpage Italia Onlus, Teatro Rigodon, Reset Spa, Silverback, Lavanda in Sabina, Iridra, CURSA, EIIS – Next Generation Institute, Vodafone, Enel X Way, Alternative solari.

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