L’opposizione chiede “un Consiglio comunale straordinario per sospendere la TARI”

“Un intervento perentorio ed efficace è quello che, come Consiglieri di minoranza, chiederemo al Consiglio Comunale in convocazione urgente”: lo dicono i consiglieri di opposizione Carlo Ubertini (P.S.I. – Rieti in Salute – Nome Officina Politica), Gabriele Bizzoca (T’immagini), Maurizio Vassallo (Per il Bene Comune), Paolo Bigliocchi, Emiliana Avetti, Rosella Volpicelli (PD), Simone Petrangeli, Elena Leonardi, Gilberto Aguzzi, Arianna Grillo (Rieti Città Futura).

“La nostra ferma intenzione è quella di presentare all’ordine del giorno la richiesta di impegno, da parte dell’Amministrazione Comunale, a sospendere l’azione accertativa del tributo TARI, ancora in atto nei confronti di migliaia di cittadini reatini e svolta attraverso l’affidamento del servizio ad una Società esterna che ha determinato – e sta determinando – una condizione di preoccupante “caccia alle streghe” tra la cittadinanza” dicono ancora.

“Chiediamo una verifica trasparente e puntuale dell’attività svolta da Kibernetes e la dovuta riconversione di tutti gli avvisi di accertamento inviati in inviti, piuttosto, al contraddittorio preventivo. Vogliamo che tutti i cittadini interessati abbiano la possibilità di chiarire le loro posizioni, per poi prevedere, in assenza di comprovate motivazioni, il giusto avviso di accertamento esecutivo. L’azione di recupero crediti, ancorché in chiave di tributi, è tanto doverosa, quanto legittima, ma è nostro dovere tutelare i nostri concittadini garantendo che questo avvenga nella forma e nei limiti corretti” conclude l’opposizione.

Foto: RietiLife ©

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