Immagini pedopornografiche nel cellulare per due giovani reatini: il giudice opta per il “perdono giudiziale” e i servizi sociali

Due ragazzi di Rieti sono stati indagati e poi imputati per diffusione di materiale video pornografico con scene sessuali che hanno visto protagonisti dei minorenni. I fatti risalgono a febbraio 2023 e nel corso di più ampie indagini relative a detenzione di sostanze stupefacenti è stato sottoposto a sequestro un telefono cellulare all’interno del quale sono state rinvenute immagini che ritraevano soggetti minorenni impegnati in varie attività sessuali.

Personale investigativo della Questura di Rieti ha estrapolato le immagini trasmettendole al Tribunale dei Minorenni di Roma che al termine di una indagine condotta rapidamente, ha disposto il rinvio a giudizio dei due ragazzi. Le scene sono state trasmesse dai ragazzi tramite il telefonino durante il periodo di ricreazione scolastica e questo comportamento ha determinato la loro responsabilità penale in quanto esiste divieto assoluto di divulgare le immagini e perfino di detenerle. La norma è molto severa e prevede per tale tipo di reato una pena fino a tre anni di reclusione.

L’Avvocato Francesco Persio, difensore di fiducia di uno dei due minorenni, è riuscito ad evitare la condanna, ottenendo l’applicazione del perdono giudiziale, dopo aver evidenziato l’occasionalità dell’episodio e l’irrilevanza del fatto; in particolare la difesa è stata impostata sul fatto che il minore si sarebbe limitato a ricevere il messaggio senza sapere nulla del contenuto. L’altro imputato minorenne, difeso dall’Avvocato Giuseppe Perugino, ha richiesto ed ottenuto affidamento in prova ai servizi sociali.

Questo tipo di reati sono purtroppo diventati molto frequenti e sono legati al dilagante utilizzo del telefonino e dei social attraverso i quali vengono scambiati ogni tipo di messaggi e di informazioni. Purtroppo molto spesso la mancata conoscenza delle regole ed una eccessiva superficialità espone i ragazzi, spesso minorenni a seri rischi in quanto le norme previste in materia prevedono pene molto severe e spesso è sufficiente aver semplicemente ricevuto un messaggio dal contenuto pornografico che coinvolge minori, per vedersi infliggere delle condanne molto pesanti. Ultimamente le Procure stanno lavorando molto per reprimere questo tipo di reati e pertanto sarebbe opportuno che i ragazzi venissero informati dei rischi che si corrono, meglio ancora se si riuscisse ad evitare di entrare in contatto con questo tipo di materiali.

Foto: RietiLife ©

 

 

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