(di Christian Diociaiuti) Crisi fatale in Comune a Contigliano. L’Amministrazione guidata da Paolo Lancia, a poco più di sei mesi dalla rielezione (leggi), è caduta. Questo a causa della dimissione in blocco – per via documentale, senza consiglio comunale – di quattro consiglieri di maggioranza (in un gruppo nato da qualche settimana, Contigliano per Contigliano) e di quelli di minoranza (qui le motivazioni delle dimissioni). Nel gruppo dei dimissionari anche il vicesindaco Alessia Iachetti, assieme all’ex sindaco Angelo Toni e ai consiglieri Davide Milardi e Andrea Falsini. Gruppo di maggioranza che da solo aveva stravinto le elezioni della riconferma di Lancia, a giugno: oltre 50% delle preferenze, 1155 voti. Rimasero al 22% la sfidante Francesca Garbini e al 28% Roberto Giocondi. Con Lancia, di fatto, sono rimasti solo Flavio Serva, Ivan Foffo, Lucilla Malfatti e Fausto Festuccia.
Ma cosa è successo? I contiglianesi sono dubbiosi. I più attenti avevano notato la nascita del gruppo consigliare “Contigliano per Contigliano”, tuttavia né nell’ultimo consiglio (in cui all’unanimità sono stati votati i lavori per la scuola) né nelle giunte, c’erano state avvisaglie evidenti di crisi di maggioranza. Schermaglie ci sono state, sin dal primo giorno di amministrazione, con la minoranza dell’agguerrito Roberto Giocondi, che evidentemente è riuscito ad approfittare delle spaccature. Le dimissioni di otto consiglieri sono arrivate questa mattina, presentate ai dipendenti comunali preposti. Si apre così l’iter: intanto un commissario prefettizio per la normale amministrazione, poi le elezioni. Nel Reatino, quest’anno, si vota in un solo comune: Pescorocchiano. Ma a questo punto, si potrebbe votare anche a Contigliano. Dipende tutto dalle determinazioni del Ministero dell’Interno.
Dopo aver sentito le ragioni dei dimissionari, RietiLife ha contattato il sindaco Paolo Lancia: “Mi vengono imputati mancanza di collegialità e inadempienze programmatiche dopo 7 mesi di Amministrazione, senza nessuna proposta disattesa né contestazione agli atti. Siamo reduci da delibere di Giunta assunte all’unanimità fino a l’altro ieri sabato 18, e da un consiglio comunale votato all’unanimità il 7 gennaio. La realtà evidente a tutti è che sono emerse divisioni interne alla maggioranza, per motivazioni che non vengono dette perché sono inconfessabili. Rammarico per Contigliano, nessun rimpianto né rimorso per l’azione amministrativa svolta, né per nient’altro…”. Lancia per ora non si sbilancia su ricandidature o prossimi passi. La situazione è in rapida evoluzione.
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