Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Cristian Cocuccioni) Il Rieti nel 2025 non sa vincere: solo sconfitte da inizio anno. Questa è la terza consecutiva, la seconda allo Scopigno nel giro di una settimana. L’Aranova riesce ad espugnare il Centro d’Italia per 1-0 con il gol di Lo Duca al 30′, complice una brutta respinta dell’estremo difensore amarantoceleste Marricchi. La situazione in casa Rieti inizia a farsi complicata: 10imo posto in classifica e la zona playout si avvicina vertiginosamente. Oera dista solo due punti. L’avventura del tecnico Scaricamazza non poteva iniziare peggio: da quando siede sulla panchina reatina sono arrivate solo sconfitte. E lo Scopigno non è più quel fortino inespugnabile del 2024. Serve un cambio di rotta: l’obiettivo di essere al vertice – come auspicava e auspica la società – è quasi compromesso.
LA GARA
Dodici minuti di attesa per trovare il primo pallone calciato verso la porta: è del numero 10 dell’Aranova Milani che però tira piano e centrale e non impensierisce il portiere Marricchi. Gli ospiti cercano di attaccare con costanza: Guerra e Matteoli cercano di impensierire la difesa reatina che non si fa trovare impreparata e respinge le conclusioni. La prima vera occasione della partita è sulla testa del centrocampista dell’Aranova Pucci che mette fuori di un soffio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vantaggio degli ospiti che era nell’aria e al 30′ è arrivato: Marino calcia da fuori e Marricchi respinge malamente all’interno dell’area e la mette sui piedi di Lo Duca che ha solo dovuto appoggiare in rete, 1-0. E’ sempre la squadra allenata da Scarfini a tenere in mano il ritmo di gioco, annullando la reazione dei reatini dopo il gol del vantaggio.
La ripresa si apre come il primo tempo: l’Aranova attacca e si fa pericolosa: protagonista in negativo ancora Marricchi che questa volta è fortunato e riesce a riprendere il pallone dopo che gli era sfuggito. Si vede anche il Rieti al 60′: Pape Cissè, subentrato, sfiora il gol della giornata con un mezzo pallonetto che esce di pochi centimetri. L’estremo difensore Bertini era battuto. I padroni di casa prendono fiducia e iniziano ad attaccare con più frequenza: prima Cissè Pape non riesce a controllare su un lancio lungo di Marricchi e fa sfumare un’occasione importante, poi Marinacci di testa non centra la porta. L’assalto continua ma l’Aranova si difende bene e porta a casa i tre punti.