(cr.co.) Nella culla dello Scopigno per ripartire. Il Rieti Calcio si prepara a voltare pagina dopo un inizio di 2025 da dimenticare. Due sconfitte in altrettante partite hanno interrotto un’imbattibilità casalinga che durava da oltre un anno, lasciando un segno pesante sull’umore della squadra e dei tifosi. Domani alle 15, allo stadio Scopigno, i ragazzi guidati dal tecnico Scaricamazza ospiteranno l’Aranova, in quella che rappresenta la prima giornata di ritorno e una vera occasione di riscatto.
Le due squadre si presentano all’appuntamento in situazioni di classifica molto ravvicinate, ma con andamenti opposti. L’Aranova, reduce da un periodo d’oro, non perde da sette gare consecutive. In casa Rieti, il vento soffia in direzione opposta. Il decimo posto attuale è un risultato che stride con le ambizioni della società, ribadite a più riprese durante la stagione.
La zona playout è distante solo quattro punti, che obbliga i reatini a guardarsi non solo avanti, ma anche indietro. Lo Scopigno, teatro di tante battaglie e speranze, rappresenta il luogo ideale per ripartire, ma anche una possibile trappola. L’Aranova non farà sconti.