Due cani da caccia rimangono intrappolati in una grotta: salvati e recuperati dai Vigili del Fuoco e speleologi del Cnsas Lazio

Si è concluso nella giornata di ieri ad Ascrea (a confine con il territorio di Castel di Tora) – al termine di una difficoltosa e complessa operazione durata alcune giornate per la criticità dell’ambiente ipogeo – il recupero e il salvataggio di due cani da caccia finiti all’interno delle profondità di una cavità rocciosa caratterizzata da stretti cunicoli e angusti passaggi.

La richiesta di soccorso era scattata nella mattinata di domenica ed aveva coinvolto i vigili del fuoco della sede centrale di Rieti ma la particolare conformazione della grotta e lo scosceso salto di roccia – dove erano precipitati e stazionavano gli animali rimasti intrappolati – aveva reso necessario l’intervento di squadre Usar (Urban search and rescue), personale Gos con mezzi per il movimento terra e da scavo e l’esperienza tecnica degli operatori della Sezione Speleologica del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, specializzati in interventi in siti ipogei. L’articolata operazione di salvataggio – che ha visto l’avvicendamento sul sito di numerose unità operative – aveva da subito permesso di individuare in lontananza la presenza degli animali grazie all’impiego di un geofono che aveva rilevato i latrati dei cani.

Infine, attraverso l’impiego di sonde e telecamera endoscopica – unitamente ad un progressivo avanzamento nelle cavità sotterranee tramite ampliamenti di strozzature e sistemi di ferrate – lo speleologo del Soccorso alpino è riuscito a recuperare Igor e Berry, ritrovati in buone condizioni di salute e poi affidati ai proprietari.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.