Commercianti e cittadini di Contigliano omaggiano Dino Cipriani: “Perdiamo uomo sincero”

(ch.di.) Da ieri a Contigliano nessuno si dà pace. In giro per le vie del borgo basso non si sente più la voce di Dino Cipriani, le sue massime alternate a canzoni, le sigarette fumate una dopo l’altra, le canzoni sparate dalla sua panda bianca con l’adesivo Bose che “mattonava” la Tancia e il vialone dentro al paese. Manca a tutti, tanto che alcuni cittadini e i commercianti, hanno lasciato mazzi di fiori sulla sua panchina preferita, quella in cui passava tante ore, non poi così distante dalla sua casa in zona “connuttu”: quelle assi di legno davanti alla caserma dei Carabinieri erano un vero check point su Contigliano e su via della Repubblica, da cui non gli sfuggiva nulla e nessuno. A tutti dispensava un saluto e un aneddoto, a volte strampalato, a volte profondo da trafiggere l’anima. Memorabili, poi, i suoi audio per gli auguri di buon compleanno. A tutti e tutte, di ogni età. Oggi l’ultimo saluto a San Michele Arcangelo, a Contigliano Alta. 

“Dino era così: semplice, schietto, mai banale. Ogni incontro con lui era un momento di sorrisi. Non mancava mai di passare a salutare tutti noi commercianti, lasciandoci sempre un pensiero, a suo modo gentile, arricchito da quelle ‘follie’ intrise di pensieri brillanti che erano il segno di un uomo colto e profondo, capace di animare ogni conversazione con la sua vivacità unica – scrive un commerciante di Contigliano, il parrucchiere Romano Salustri, la cui attività affaccia proprio su quella panchina oggi vuota – Seduto sulla panchina dall’altro lato della vetrina, era una presenza costante, familiare. Lo trovavi lì con la sigaretta in bocca ad osservare il mondo e commentare tutto ciò che gli passava davanti agli occhi con quella serenità e quella filosofia che solo lui sapeva trasmettere. A Dino, con affetto e gratitudine, dedichiamo questo mazzo di fiori. È un piccolo gesto da parte di tutte le attività di Contigliano, che oggi perdono un uomo sincero. Grazie per essere stato parte delle nostre vite. Che la tua leggerezza, la tua profondità e il tuo sorriso possano accompagnarti anche adesso, ovunque tu sia”.

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