Dimensionamento Scolastico, Flc Cgil: “La Provincia di Rieti sotto attacco”

“Il 23 dicembre la giunta del Lazio ha approvato, in via definitiva, la mappa dei tagli alla Rete scolastica regionale. Non solo alla FLC CGIL, ma sempre di più anche ai cittadini, alle famiglie, agli amministratori locali è chiaro il peso che avrà la scelta miope della politica di eliminare e ridurre, di anno in anno, la rete scolastica territoriale. Un peso che pagheranno tutti, in ogni territorio” scrive in una nota la FLC CGIL.

“Nonostante questo sia chiaro ormai a tutta la comunità – ha dichiarato il segretario generale della FLC CGIL di Rieti, Roma Est, Valle dell’Aniene, Fabrizio Stocchi – rimaniamo colpiti dall’attacco specifico che si sta tentando di portare avanti nel territorio della provincia di Rieti.”

E continua: “Nelle previsioni iniziali il taglio doveva essere di un Istituto, ovvero Borgorose con Petrella Salto, mentre nella delibera definitiva l’Istituto Savoia con l’Ipsseoa Costaggini di Rieti, scampa il pericolo, dopo la bozza di delibera che è circolata nei giorni scorsi e lo vedeva coinvolto nel dimensionamento, ma permane e viene confermato l’accorpamento di Torricella in Sabina con Poggio Moiano, insensato e scriteriato, anch’esso in aggiunta rispetto alle previsioni iniziali.

“Ci chiediamo come sia possibile – aggiunge il segretario Stocchi – che proprio il territorio con il più altro grado di complessità dei bisogni, che lo scorso anno ha già pagato con un accorpamento, quest’anno dovrà cedere altre due autonomie scolastiche. Vorremmo capire perché non si voglia in nessun modo tener conto delle necessità di una rete policentrica di aree interne e si continui da una parte a promuovere progetti di valorizzazione delle aree interne, anche con finanziamenti esterni e dall’altra a tagliare e penalizzare uno degli elementi di maggiore aggregazione comunitaria e sociale che è la scuola. La rete scolastica della provincia di Rieti, comprendente zone del cratere e aree montane, con una viabilità precaria, con propri delicati equilibri di sopravvivenza e fragilità endogene, dovrebbe essere tutelata e non distrutta anno dopo anno.”

“Per la FLC si tratta di una condizione allarmante, che non può passare sotto silenzio e di cui si avrà piena contezza solo al termine delle iscrizioni e in fase di richiesta degli organici, la cui contrazione sarà innegabile, vista la fusione tra i due istituti, sia per il personale docente sia per gli ATA” conclude la nota di FLC CGIL.

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