Ieri, 22 dicembre 2024, il piccolo borgo di Baccarecce, frazione di Pescorocchiano (RI), ha rivissuto un momento di straordinaria intensità emotiva con la rievocazione del presepe vivente. Un evento che affonda le sue radici agli inizi del Novecento, quando, ogni Natale, le strade e la piazza davanti alla chiesa della “S.S. Trinità” si animavano di figuranti, processioni e celebrazioni.
L’antica tradizione prevedeva una processione che partiva dal maestoso tiglio nella piazza centrale, per concludersi in chiesa, dove i partecipanti prendevano posto nel presepe durante la messa. Un’usanza che si interruppe nel 1998, a causa dello spopolamento del borgo e di dolorosi eventi che segnarono la comunità.
Grazie all’impegno del “Comitato Feste Baccarecce”, che da oltre 20 anni mantiene vive le tradizioni locali, ieri la magia è tornata. Nonostante una rappresentazione più semplice rispetto al passato, l’evento ha toccato profondamente il cuore dei presenti. La celebrazione è iniziata con le funzioni della quarta domenica d’Avvento e, attraverso la lettura della Natività, il presepe vivente ha preso forma, passo dopo passo.
Domenico Carli, membro del Comitato, ha dichiarato: “Per il paese oggi è un giorno di festa. Abbiamo recuperato una tradizione a cui i nostri anziani erano molto legati. Spero che questo evento possa riconfermarsi negli anni e attrarre un pubblico sempre più numeroso. Grazie a chi ha collaborato e ai giovani che si sono messi in gioco con entusiasmo”.
L’anno si chiude in bellezza per il Comitato, che si augura di continuare a preservare le tradizioni di Baccarecce e del territorio del Cicolano. In un’epoca in cui i costumi del passato rischiano di perdersi, l’evento di ieri è stato un simbolo di speranza e rinascita.