Questa mattina alla presenza del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, degli assessori Letizia Rosati e Giovanni Rositani, dei consiglieri comunali Annacarla Purificati e Matteo Carrozzoni, è stata inaugurata la prima panchina tricolore, realizzata dall’Associazione Area Rieti in collaborazione con il comitato 10 Febbraio, in ricordo dell’esodo giuliano dalmata e dei martiri delle Foibe.
“Un semplice simbolo, espressione di una grande battaglia per la verità storica “ ha dichiarato Chicco Costini presidente di Area Rieti “per decenni, dalla fine della guerra, parlare degli italiani massacrati nelle Foibe dai partigiani comunisti slavi, del dramma delle centinaia di migliaia di istriani, giulano– dalmati costretti ad abbandonare le proprie case sotto la spinta dei macellai di Tito, in Italia è stato sostanzialmente vietato.
Solo la determinazione di un manipolo di militanti della giovane destra ha permesso di tenere vivo il ricordo di quel dramma, contro insegnanti di sinistra, storici di parte e nell’indifferenza della maggioranza del popolo italiano.
E solo grazie a quella battaglia che alla fine si è giunti all’istituzione della festa del ricordo il 10 febbraio, ed il velo che nascondeva la memoria del genocidio italiano è stato tolto.
Oggi il dramma delle foibe, degli esuli istriani è un patrimonio dell’intero popolo italiano, seppur un manica di irriducibili continua a voler negare quanto avvenuto, e simboli come le panchine tricolori diventano un monito affinché nessuno dimentichi cosa ha dovuto subire il nostro popolo.
A Rieti grazie all’impegno di Marco Ciancarelli, dirigente di Area e referente del comitato 10 febbraio, saranno inaugurate oltre 15 panchine in tanti comuni della nostra provincia, a dimostrazione che tenacia ed impegno permettono di vincere anche le battaglie più difficili e complesse.
Oggi, giorno del Solstizio d’Inverno, abbiamo voluto regalare alla nostra città questa panchina nel quartiere Borgo, simbolo di un ricordo della nostra storia che non sarà più cancellato.”