“Terminillo dice no alla Coppa Carotti! Le false promesse dell’ACI”: lo scrive l’associazione Tesc. “Lo scorso Martedì l’AC sport di Rieti ha comunicato che la 61ma edizione della Rieti Terminillo si svolgerà nel weekend del 2/3 Agosto 2025. Tale scelta, oltre ad essere arbitraria, si pone in aperto contrasto con le numerose ed esplicite richieste degli operatori del Terminillo, i quali hanno più volte manifestato il malcontento per la data scelta per la scorsa edizione, che ha interessato sempre il primo weekend di Agosto” scrive in una nota l’associazione Tesc in rappresentanza degli operatori del Terminillo.
E continua: “La Rieti Terminillo è sicuramente una manifestazione da curare e preservare in quanto fa parte del nostro patrimonio sportivo e culturale, costituendo uno dei tratti distintivi della nostra montagna. Tale aspetto tuttavia non può e non deve portare a non considerare le esigenze di una intera comunità ma, al contrario, dovrebbe spingere gli organizzatori a far in modo che l’evento valorizzi al massimo i territori interessati, costituendo una risorsa per gli stessi e non invece un motivo di malcontento diffuso e generalizzato. Si evidenzia che la Rieti Terminillo, così come strutturata ed organizzata negli ultimi anni, non prevede alcun tipo di attività né eventi a corollario sulla montagna se non quelli strettamente legati alle esigenze di gara, i quali, tuttavia, non portano alcun tipo di vantaggio alle singole attività operanti sul territorio, che sono purtroppo costrette in tal modo a rinunciare alla presenza di numerosi turisti e frequentatori (in uno dei weekend con maggiore affluenza dell’anno),che in quei giorni sono impossibilitati a raggiungere il Terminillo a causa della chiusura della strada dalle 8.00 alle 18.00, sia nella giornata delle prove che in quella della gara. In particolare, lo scorso anno si è registrata una notevole flessione negativa delle presenze nel weekend interessato dalla gara rispetto agli anni precedenti, con conseguenti gravi perdite economiche riscontrate da tutte le attività commerciali del Terminillo. In vista di questa prevedibile situazione, lo scorso Luglio, l’associazione TESC ha ideato ed organizzato la prima edizione del “Terminillo Montagna Festival”, con l’intento di sopperire alle gravi perdite che in effetti si sono registrate durante il weekend in cui si è svolta la Rieti Terminillo, nella speranza che la data della manifestazione sportiva venisse spostata nuovamente alla prima settimana di Luglio (come sempre accaduto). Alla luce di quanto appena detto, appare sconcertante la scelta dell’ AC di Rieti che, comprendendo i sacrifici sopportati lo scorso anno dagli operatori, aveva promesso, insieme ai vertici di AC Nazionale, che la data interessata dalla prossima edizione sarebbe caduta nel mese di Luglio (per limitare i danni conseguenti alla chiusura della strada), per poi sorprendentemente ed in modo arbitrario comunicare, lo scorso martedì, che la prossima edizione della Rieti Terminillo si terrà sempre in Agosto 2025. La giustificazione data lo scorso anno dai vertici dell’AC di Rieti è stata quella di aver dovuto recepire una data imposta dal calendario nazionale; quest’anno sappiamo invece con certezza che l’AC di Rieti aveva ampio margine di scelta ma, nonostante ciò, ha preferito confermare il primo weekend di Agosto, in spregio alle promesse fatte ed in aperto contrasto con le richieste e le esigenze del territorio ospitante. L’intera comunità del Terminillo esprime con fermezza la propria contrarietà per le date individuate dall’AC di Rieti, così come ratificate dal nazionale, per la prossima edizione della Rieti Terminillo e chiede che l’organizzazione voglia provvedere all’immediata correzione delle stesse, impegnando le date inizialmente individuate nelle prime due settimane di Luglio, così rispettando gli impegni presi lo scorso anno e dando una dimostrazione di buon senso oltre che la prova di essere davvero sensibile alle richieste ed esigenze di un territorio. In tal senso, ci preme ancora sottolineare che la Rieti Terminillo richiede importanti e drastiche riduzioni della viabilità sia all’interno che all’esterno del paese e pertanto, qualsiasi decisione in merito alla scelta delle date dovrebbe essere presa di concerto con gli operatori del posto, attraverso un processo che li porti ad essere parte attiva della manifestazione. Tale modus operandi sembra invece una imposizione dall’alto da parte di chi si arroga il diritto di pensare che le proprie decisioni siano le uniche validamente prese e questo atteggiamento non sta facendo altro che allontanare la comunità del Terminillo dalla amata e storica competizione automobilistica che un tempo costituiva una risorsa per la nostra montagna mentre adesso costituisce un grande limite per la stessa, facendo registrare presenze sempre più basse in weekend dell’anno che sono sempre stati ad alta affluenza, con conseguenti gravi perdite economiche per tutte le attività operanti in loco” conclude l’associazione Tesc.
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