Maxi raccolta firme dei residenti del centro: “Degrado, violenze e abbandono: abbiamo paura”

Una lunga lettera e quasi 15 pagine di raccolta firme. I residenti del centro, in particolare a ridosso di piazza Mazzini e Oberdan ma anche largo Alfani, hanno scritto alle autorità della città, Prefetto, sindaco, comandante dei Carabinieri e Questore, affidandosi allo studio legale Cicchetti, segnalando “la situazione di degrado in cui versano le piazze Giuseppe Mazzini e Guglielmo Oberdan e le vie limitrofe”. Ne emerge un quadro preoccupante, ben riassunto nelle parole dei residenti. 

IL TESTO
I sottoscritti, come da allegato elenco, a mezzo della presente intendono sottoporre all’attenzione delle SS.VV. la grave situazione di ordine e sicurezza pubblica che, quotidianamente, caratterizza, ormai da troppo tempo, il centro cittadino e, precisamente, la zona compresa tra Largo Alfani, Piazza Oberdan e fino alla stazione ferroviaria.

In tutte le ore del giorno e, soprattutto, della sera, gruppi di giovani, prevalentemente extra-comunitari, sostano per lungo tempo nei giardini di Piazza Oberdan, senza rispettare alcuna regola del vivere civile. Nello specifico:

  • Si cibano gettando i rifiuti sul terreno, comprese bottiglie di vetro spesso frantumate, con evidente pericolo per i passanti.
  • Utilizzano i giardini per giocare con il pallone, incuranti dei passanti.
  • Azionano microfoni ad alto volume e spesso si fronteggiano con atteggiamenti aggressivi, anche fisicamente.
  • Non si fanno scrupolo di espletare pubblicamente i propri bisogni fisiologici.

È ormai abitudine che, sostando per molte ore, tali gruppi portino con sé coperte o tavole per sedersi più comodamente, e facciano uso di sostanze stupefacenti e alcolici. I contenitori vengono abbandonati al suolo e lo stato di alterazione in cui versano impedisce qualsiasi forma di dialogo, causando inoltre condotte violente e minacciose.

Situazioni di particolare gravità:

  • È accaduto che alcuni individui, in condizioni alterate, siano entrati negli esercizi commerciali della zona avanzando richieste inappropriate, generando una comprensibile situazione di allarme.
  • Tali gruppi occupano quotidianamente l’intero giardino di Piazza Oberdan e l’ingresso del parcheggio coperto, utilizzando gli spazi per rifugiarsi e abbandonando escrementi e rifiuti di ogni genere. Le scale dell’accesso pedonale risultano spesso invase.
  • In alcune occasioni, sono entrati in gruppo all’interno del parcheggio coperto, sostandovi immotivatamente e generando comprensibili timori, soprattutto nelle ore serali.

Comportamenti molesti e pericolosi:

  • Molestie ai passanti e a chi accede o esce dal parcheggio.
  • Atteggiamenti offensivi della dignità personale, inducendo molti frequentatori della zona a modificare le proprie abitudini e percorsi per evitare di imbattersi in tali raduni.

In diverse circostanze si è percepito chiaramente che alcuni componenti di questi gruppi siano dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Degrado e criticità ambientali:

  • Il degrado si aggrava ulteriormente durante il fine settimana, soprattutto il venerdì e il sabato sera, coinvolgendo anche la zona di Largo Alfani e le vie limitrofe. In queste occasioni, i gruppi ascoltano musica ad altissimo volume, esplodono botti, danneggiano fioriere e allestimenti predisposti dai locali commerciali.

Nonostante le numerose segnalazioni isolate e ripetute da parte di abitanti, commercianti e frequentatori della zona, alle forze dell’ordine, il degrado ambientale e sociale persiste e rischia di consolidarsi, con evidenti pericoli per l’ordine pubblico e la sicurezza cittadina, oltre che per il decoro urbano.

Conclusione e richiesta d’intervento:
In qualità di abitanti del centro storico di Rieti, o frequentatori della zona, si intende rappresentare il clima di timore collettivo generato da questa situazione e sollecitare tutti i possibili interventi sociali e di pubblica sicurezza necessari a:

  • Restituire il decoro a un quartiere che dovrebbe essere un’attrazione turistica.
  • Contrastare le problematiche di ordine e sicurezza pubblica che, nel tempo, si sono consolidate e aggravate.

Confidando nel Vostro solerte e fattivo intervento, si inviano distinti saluti.

Foto: RietiLife ©

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