“Per la morte di Silvia Cipriani non si è trattato di omicidio”: la Procura di Rieti archivia il caso

La Procura di Rieti ha archiviato il caso della morte di Silvia Cipriani, l’ex postina scomparsa il 21 luglio 2022 e ritrovata dopo 70 giorni in un bosco. La decisione del Gip conclude un’indagine lunga e dolorosa, accertando la causa della morte come accidentale. Tra i protagonisti della vicenda c’era il nipote Valerio Cipriani, l’unico indagato, che ora vede finalmente finire un incubo. Difeso dagli avvocati Orsini e Conti, era stato coinvolto nelle indagini iniziali senza prove di colpevolezza. L’archiviazione sancisce: nessun omicidio, nessuna violenza, ma una tragica fatalità che ha sconvolto la comunità.

Del caso si è molto discusso, arrivando fino a media nazionali. Sconvolse la storia della ex postina, le cui ultime ore di vita sono state minuziosamente ricostruite. Come è stata analizzata nei dettagli l’auto, ritrovata nel bosco. Una vicenda che ha mobilitato tante persone nelle ricerche e molte di più, nell’attenzione mediatica. Ora in archivio e conclusa per sempre.

Foto: RietiLife ©

 

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