“I regali per le cittadine e i cittadini di Rieti e provincia sono pronti per essere posti sotto gli alberi di Natale. Le sorprese sono state confezionate dai primi cittadini dei Comuni che partecipano alla Conferenza dei sindaci di Ato3. Ma i doni non saranno graditi perché si concretizzeranno in ulteriori aumenti delle tariffe sulle bollette dell’acqua”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina romana.
“E’ questa l’amara sorpresa che il gestore dell’acqua pubblica, con la complicità di buona parte delle forze politiche di maggioranza e opposizione – spiega il segretario – hanno preparato per gli utenti del nostro territorio e che diventerà esecutiva se non si verificherà uno scossone improvviso tra coloro che il 12 dicembre parteciperanno alla Conferenza dei sindaci, convocata dalla presidente della provincia Roberta Cuneo proprio per approvare lo schema tariffario del servizio idrico per i prossimi anni”.
“Ci rivolgiamo proprio a quei sindaci, che fino ad oggi si sono distinti per aver detto sì a tutti gli aumenti proposti da Aps – aggiunge Paolucci – Abbiano adesso il coraggio di invertire la rotta, abbiano l’audacia di una mossa dirompente, abbiano la forza e la capacità di opporsi a quella che sembra una decisione ormai scontata. E lo facciano nel pieno delle loro funzioni, della loro autonomia. Lo facciano per tutelare tutte quelle persone che amministrano e che con difficoltà arrivano a fine mese”.
“Occorre marcare una netta discontinuità col passato – conclude l’esponente sindacale – Anche i Sindaci possono offrire un chiaro segnale ad Aps di come dovrebbe essere una gestione efficace ed efficiente dell’acqua pubblica, gestione che nella nostra provincia non c’è mai stata. Cari sindaci, non voltate lo sguardo altrove perché col vostro ruolo potete imprimere una svolta nella gestione dell’acqua pubblica, che vale la pena ricordare non è una merce ma un bene di tutti e per tutti. E a ben vedere i residenti della provincia reatina dovrebbero averla gratis per tutta quella che fornisco alla Capitale”.