Sindaci: “Aumento tariffe acqua, la maggioranza in Aps si opponga e stia vicina ai cittadini”

Dopo il rinvio del 28 novembre scorso, comunicato in maniera almeno irrituale, a poche ore dallo svolgimento della seduta della Conferenza dei Sindaci ATO 3 (73 amministrazioni della Provincia di Rieti e 8 della Sabina Romana), il prossimo 12 dicembre saremo chiamati ad esprimerci sulla proposta di ulteriore aumento delle tariffe del Servizio Idrico Integrato gestito da APS.

In parole semplici, senza considerare i molteplici problemi che i territori continuano a riscontrare a distanza di 10 anni dall’insediamento della Società – sia in ordine alla bollettazione che per le inefficienze riscontrate nella gestione di alcuni gravi disservizi (interventi tardivi, raffazzonati e ripristini malfatti), senza aver mai preso in considerazione le proposte in merito alla vertenza da aprire con Acea/ATO2 sul ristoro dell’idroelettrico, con una superfetazione di consulenze a discapito del personale interno, l’accanimento brutale sui distacchi per morosità, ci verrà chiesto l’ennesimo gesto di (ir)responsabilità, in contrasto con gli interessi che abbiamo il dovere di tutelare a favore dei cittadini.

Apprezziamo le recenti dichiarazioni del Partito Democratico e di altri partiti, come lo sforzo di alcuni rappresentanti del Comitato Analogo (organismo di controllo del CDA formato da Sindaci) tuttavia riteniamo giusto e doveroso esprimere in maniera chiara, lo sdegno e la netta contrarietà verso ogni altra forma di aumento che non sia commisurata alla qualità di un servizio essenziale, ancora non all’altezza delle aspettative e degli standard minimi.

Resta inteso che da parte nostra l’unico impegno apprezzabile è quello di alcuni operatori, amministrativi, referenti e operai, i quali, con grande abnegazione, tentano di porre rimedio alle carenze strutturali di una Società che pare essere concentrata solo sulle attività di risultato e di management che non lesina di enfatizzare, attraverso comunicati roboanti su qualunque presunto obiettivo raggiunto, non ultimi i risultati finanziari certificati in attivo.

A questo punto, considerate le oggettive difficoltà che accomunano un intero territorio, oltre ogni appartenenza politica, il Sindaco del Comune di Rieti, di Fara Sabina assieme alla Provincia di Rieti, rappresentata dalla stessa Sindaca, detentori delle quote di maggioranza assoluta e pertanto responsabili della gestione della Società, intendono sostenere l’aumento o piuttosto saranno al fianco dei cittadini per scongiurare questo ennesimo sacrificio in un tempo di crisi così conclamata?

Lo scrivono i dindaci di:
Antrodoco
Borbona
Borgovelino
Cantalupo in Sabina
Castel Sant’Angelo
Cittaducale
Collalto
Colle di Tora
Collegiove
Collevecchio
Fiamignano
Forano
Frasso
Greccio
Leonessa
Longone Sabino
Marcetelli
Micigliano
Mompeo
Monteflavio
Montopoli di Sabina
Montorio Romano
Moricone
Nespolo
Orvinio
Paganico Sabino
Petrella Salto
Poggio Moiano
Rocca Sinibalda
Salisano
Scandriglia
Tarano

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