Rieti 6 Dicembre 2024. Nato nel mese di Aprile, da un’idea lanciata dal Consiglio direttivo a febbraio, il nuovo laboratorio teatrale dell’ALCLI, è pronto per andare in scena nel week end del 14 e 15 dicembre presso la Casa di Accoglienza con la prima rappresentazione teatrale “Sotto il Velo di Ipazia” , sui testi di Carla Moroni per la regia della volontaria e storica attrice locale, Elia Bucci, con l’intento di ricordare grandi donne della storia, purtroppo dimenticate.
Un lavoro speciale portato avanti dopo mesi di prove (ogni venerdì presso la Casa di Accoglienza) dal laboratorio teatrale composto da soci, volontari e pazienti oncologici.
Il progetto del Teatro, nato da un’idea del Consiglio direttivo per stimolare il benessere psicofisico dei pazienti, è stato creato per offrire alle persone un momento di spensieratezza, confidando sul potere dell’arte che può lenire e sollevare gli animi.
“ Ho notato un cambiamento radicale in alcune donne, si sono calate nella parte e hanno superato tante timidezze. In tutte ho percepito una grande voglia di fare e di fare bene, sono state sempre presenti alle prove. E’ stato fatto inizialmente un lavoro di lettura e comprensione del testo per far capire loro l’uso del tono della voce e in alcuni casi, abbiamo curato, insieme a Vincenzo Parisi, la dizione. E’ stato utile per tutti il lavoro sulla respirazione, sulle pause, impostazione della voce. Ho notato una grande voglia di fare, non hanno mai saltato una prova – ha sottolineato Elia Bucci, referente del laboratorio teatrale e regista dello spettacolo, che ha iniziato a fare teatro nel 1967 con il grande Aldo Vella .
Elia Bucci dopo aver ringraziato il laboratorio creativo dell’ALCLI per la realizzazione dei costumi, ha ricordato il significato della rappresentazione dedicata alle donne: “Mi piacerebbe che le persone riuscissero a cogliere il valore culturale, il valore della donna nella storia come portatrice di conoscenza, di talento, di competenza. Ieri come oggi la donna deve sempre faticare troppo per farsi apprezzare e per far riconoscere il suo valore. Vorrei inoltre che il pubblico apprezzasse lo sforzo di queste signore che non hanno mai recitato prima e si sono messe in gioco, superando fragilità e allontanandosi da brutti pensieri anche legati alla malattia.”
Le donne del passato protagoniste de “ Sotto il Velo di Ipazia sono: “Saffo ( VI sec a.c.), Ipazia ( IV sec d.c.) Anna Comnena (1083-1153), Trotula de Ruggiero ( XI sec d.c. medichessa), Angela da Foligno ( 1248-1309 mistica), Properzia de Rossi ( 1490 scultora), Margherita Costa ( attrice), Isabella Andreini ( cantante), Pellegra Bongiovanni ( letterata).
Non sveliamo altro, è importante scoprire e sorprenderci durante lo spettacolo.
Ingresso gratuito su prenotazione
Programma dello spettacolo:
14 dicembre ore 21 Casa di Accoglienza
15 dicembre ore 18 Casa di Accoglienza