Ufficiale quanto anticipato da RietiLife nelle scorse ore: nel weekend 6-7-8 dicembre non si gioca a calcio, a livello regionale (e provinciale). Gli arbitri protestano contro la violenza ai loro danni. Stop alle partite dall’Eccellenza alla Terza, fino alle giovanili (esclusa la scuola calcio, non ha arbitri). Ma non solo: ai massimi livelli e nelle altre regioni, arbitri in campo con un segno nero sul volto. Qui le note ufficiali di Lnd e Aia. Dura presa di posizione, preannunciata dal numero uno delle giacchette nere italiane, Carlo Pacifici.
La nota di Lnd Lazio
Con mail a firma del Presidente del Comitato Arbitri del Lazio, inoltrata solo in data odierna, è stata comunicata la decisione dei Presidenti di Sezione A.I.A. di non designare alcun direttore di gara per gli incontri programmati nel prossimo fine settimana dei campionati regionali e provinciali, LND e SGS, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. Il C.R. Lazio, di sua iniziativa, aveva già in animo, per sensibilizzare sulla problematica della violenza, di posticipare l’inizio delle gare di 15 minuti accompagnando tale iniziativa con un messaggio antiviolenza letto dai capitani, ma evidentemente ciò non è stato considerato adeguato. Il Comitato, e non da oggi, ha sempre sostenuto i comportamenti corretti e condannato fermamente gli atteggiamenti violenti, non ultimo quelli recentemente accaduti. Anche gli Organi della Giustizia sportiva hanno sempre applicato, con rigore, tutte le norme del Codice di Giustizia Sportiva, in particolare quelle che riguardano gli episodi violenti. E’ appena il caso di evidenziare che al termine della stagione sportiva 2023-2024 nel C.R. Lazio sono state disputate circa 30.000 gare la quasi totalità delle stesse svolte nella “normale dinamica agonistica”.
Tuttavia, alla luce della decisione assunta dai Presidenti di Sezione dell’A.I.A, con il sostegno del C.R.A. Lazio, le società sono dispensate dal presentarsi ai rispettivi campi di giuoco nel corrente fine settimana. Per quanto sopra, tutti i campionati subiranno lo slittamento di una settimana rispetto alle date inizialmente programmate. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i nuovi programmi gare. Resta invariata la programmazione delle gare dell’attività di base. Tutto ciò premesso, in tale occasione è opportuno richiedere a tutti un comportamento in linea con i principi sportivi di lealtà e correttezza, eliminando nei propri contesti tutto ciò che anche lontanamente, possa essere considerata condotta violenta e quindi estranea ai valori dello sport. Solo la totale e completa sintonia di tutte le componenti consentirà di salvaguardare il nostro amato calcio.
La nota dei presidenti di sezione Aia
I Presidenti delle Sezioni AIA del Lazio, a nome di tutti gli associati, ed in maniera unitaria
- alla luce dei ripetuti e gravissimi episodi di violenza che si sono verificati nelle ultime settimane ai danni degli ufficiali di gara l’ultimo dei quali, commesso da un calciatore durante una gara di Terza Categoria, ha provocato ad un arbitro della Sezione di Civitavecchia una lesione del capitello radiale con prognosi di giorni 30 s.c.;
- oltre ad esprimere sdegno e preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare;
- al fine di bloccare l’escalation di tali episodi che sempre più spesso vedono coinvolti giovani ragazzi con l’unico risultato di allontanarli dall’attività arbitrale e di acuire la già preoccupante crisi vocazionale e la carenza di nuovi arbitri;
- al fine, altresì, di tutelare i propri associati e di restituire a loro e alle famiglie, la serenità di poter scendere in campo senza dover rischiare di subire atti di violenza fisica;
concordano, senza alcun distinguo, di non far dirigere le gare dei campionati regionali e provinciali di calcio e calcio a 5 in programma dal giorno 06 al giorno 08 dicembre 2024.
I Presidenti di Sezione, nell’adottare tale decisione che ritengono improcrastinabile, auspicano che tutte le componenti coinvolte – società, calciatori, dirigenti, tifosi – possano recuperare lo spirito del gioco del calcio, cui deve essere estranea ogni forma di violenza contro chiunque commessa, e si dichiarano pronti a mettere in campo ogni ulteriore iniziativa qualora la situazione che si è creata non dovesse immediatamente rientrare nei limiti della normale dinamica agonistica.
Il presente documento viene sottoscritto da Paolo Samà, Presidente della Sezione AIA di Ciampino e Rappresentante dei Presidenti del Lazio, in nome e per conto degli altri colleghi delle Sezioni laziali e di tutti gli associati.
Foto: RietiLife ©