Di seguito un comunicato stampa della Federazione Provinciale del Partito democratico di Rieti relativo alla sanità nel Reatino.
“La sanità nella provincia di Rieti e nel Lazio sta vivendo un netto peggioramento, frutto di scelte discutibili del governo regionale di destra e del presidente Rocca. La ricetta proposta per rafforzare il sistema sanitario, ridurre i tempi di attesa e migliorare i servizi si è dimostrata fallimentare, riportando i nostri territori da livelli di eccellenza a standard medio-bassi che ricordano epoche passate.
A confermare il declino, i dati dell’AGENAS, pubblicati oggi da Repubblica, che fotografano una situazione critica per il Lazio e in particolare per Rieti, oggi tra le peggiori ASL per tempi di attesa e degenza ospedaliera. Questo quadro è in netto contrasto con quanto certificato dalla stessa Regione per il 2021, con la delibera della Giunta Rocca del 22 novembre 2024 che conferma come Rieti potesse contare su performance sanitarie di alto livello nel 2021, quando la Asl di Rieti si piazzava al secondo posto per qualità delle prestazioni.
È la stessa destra dunque, attraverso i dati ufficiali forniti, a prendere atto del buon livello delle prestazioni sanitarie ereditate dalla precedente Amministrazione Zingaretti e il loro repentino scadimento nella Provincia di Rieti dall’insediamento della Giunta Rocca.
Nonostante questi dati, si sono avanzate proposte incomprensibili, come lo smantellamento del reparto di cardiologia dell’ospedale di Rieti, riconosciuto tra i migliori dall’AGENAS. I cittadini, invece, hanno bisogno di investimenti seri, scelte basate sul merito e non su logiche clientelari.
Inoltre, chiediamo chiarezza sul destino del nuovo ospedale di Rieti, di cui si sono perse le tracce, e sui progetti delle case della salute e degli ospedali di comunità, fondamentali per garantire una sanità territoriale adeguata. In pochi anni di governo di centrodestra, la nostra provincia è diventata fanalino di coda: è ora di fornire risposte concrete e di tornare a investire in modo serio e trasparente sulla sanità pubblica.”