Nasce il Cammino dei Borghi Sabini: sulle tracce della Dea Vacuna

La Sabina si arricchisce di un importante itinerario ad anello, percorribile in 6 giorni, facilmente accessibile anche grazie all’intermodalità con il treno. Questo cammino offre un viaggio tra storia, natura e spiritualità, seguendo le tracce della Dea Vacuna, figura emblematica della religiosità sabina pre-romana. Connessa al riposo, alla protezione e all’equilibrio tra pieno e vuoto, la Dea rappresenta un simbolo dell’identità profonda del territorio. Promosso dalla Rete tra Imprese della Sabina nell’ambito del progetto Sabina Parco Slow, il Cammino sarà presentato il 28 novembre 2024 presso la Trattoria Pizzeria Capocroce a Cantalupo in Sabina.

La realizzazione dell’itinerario è il risultato di un lavoro interdisciplinare che si basa sulle fonti e gli studi storici e archeologici già avviati dal Prof. Alessandro Saggioro dell’Università La Sapienza di Roma e dall’Archeologo Dott. Federico Giletti, che continuano tuttora ad approfondire la conoscenza del territorio. Questo patrimonio di ricerca è stato integrato con il contributo di esperti locali come Elisa Pellirossi, guida ambientale escursionistica, e Stefano Fassone, referente CAI della provincia di Rieti, per coniugare la valorizzazione culturale con una mappatura accurata dei sentieri e delle caratteristiche ambientali.

Un territorio da vivere con lentezza

Il Cammino dei Borghi Sabini attraversa borghi autentici come Castelnuovo di Farfa, Montenero Sabino, Vacone e Montebuono, e si intreccia con la Via di Francesco e il Cammino per un Nuovo Umanesimo. Seguendo le tracce della Dea Vacuna, i viandanti potranno immergersi in luoghi che invitano al silenzio e alla riflessione. Sorgenti e torrenti evocano l’armonia tra pieno e vuoto, terra e acqua, trasformando ogni passo in un momento di connessione profonda con la natura.

Un cammino che offre esperienze uniche per chi cerca autenticità, ama camminare e desidera riscoprire il valore della lentezza.

“Questo cammino non è solo un’opportunità per promuovere il territorio, ma anche un esempio di come la collaborazione tra realtà locali possa creare valore per le comunità,” ha dichiarato Massimo Iacobini, Presidente della Rete. “Il progetto non si ferma qui: continueremo a lavorare per fare della Sabina una destinazione attrattiva e sostenibile.”

Alberto Renzi, Manager della Rete ed esperto di cammini, ha aggiunto: “Il Cammino dei Borghi Sabini è un itinerario con grandi potenzialità. È facilmente accessibile in treno da Roma, presenta un percorso privo di difficoltà eccessive, ha una durata ideale per un viaggio di una settimana e la sua forma ad anello facilita la pianificazione logistica. Inoltre, la bellezza dei paesaggi e dei borghi attraversati lo rende altamente competitivo rispetto agli altri grandi cammini nazionali.”

Il 28 novembre 2024 a Cantalupo in Sabina sarà presentato un progetto che unisce ricerca, valorizzazione culturale e sviluppo sostenibile. Un momento dedicato a chi desidera approfondire un’iniziativa pensata per promuovere il territorio attraverso un modello di turismo lento e consapevole.

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