Sinibaldi all’opposizione. “Disertano il Consiglio e mi attaccano sempre sul piano personale. Ma sono disponibile al confronto”

Il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi replica all’opposizione (leggi).

“Spiace constatare ancora una volta che la minoranza si lascia andare ad attacchi scomposti, tanto nei contenuti quanto nei metodi. Per i primi, la legittimità dei numeri del Consiglio comunale è certificata dal Segretario comunale e non spetta certo né al Sindaco né ai consiglieri. Il Segretario comunale ha spiegato che nella lettura sistematica del regolamento con i principi dell’ordinamento, la maggioranza assoluta richiesta è assicurata con la presenza di 17 consiglieri, ed anche il sindaco è ovviamente tale, essendo escluso dal computo al solo fine del numero di consiglieri assegnati.

Per quanto riguarda i metodi, invece, ancora una volta l’opposizione, anziché confrontarsi sui temi, interessa Prefettura e Procura. Legittimo, certamente, ma a mio avviso un metodo di lotta politica non adeguato alle necessità della Città; peraltro credo che Prefettura e Procura abbiano questioni molto più importanti di cui occuparsi.
Sono sinceramente dispiaciuto dal fatto che la minoranza continui a disertare sedute di Consiglio comunale con l’unico intento di sperare di far mancare il numero legale o creare problemi. Nonostante questo puntualmente non accada, l’opposizione continua con questi metodi ai quali aggiunge la costante demonizzazione dell’avversario a livello umano e personale, descrivendomi quasi come un despota con un livello di acredine che trovo davvero fuori luogo.

Dal canto mio, ribadisco la piena e massima disponibilità a confrontarmi anche con gli esponenti della minoranza, così come faccio con la maggioranza, a patto che questo confronto venga condotto sui temi concreti che interessano ai cittadini e con la dovuta serietà e serenità. Del resto, stiamo portando avanti numerose questioni importanti che richiederebbero l’impegno e il contributo di tutti: dal PNRR alle Strategie territoriali, dalle decine di cantieri aperti in città e frazioni al risanamento delle finanze del Comune, dalla promozione di grandi eventi al dialogo costante con tutti i livelli di governo per finanziare progetti e lavori a Rieti, dall’università alle nuove scelte urbanistiche. Di temi sui quali confrontarci ce ne sono in abbondanza ma serve serenità e impegno, non soltanto la volontà di colpire l’avversario politico. In questi due anni e mezzo ho avuto il piacere di confrontarmi una sola volta con una delegazione del PD e una volta con il consigliere Ubertini, per il resto dialogo mai cercato e proposte mai pervenute.

La nostra Città avrebbe bisogno anche di una buona minoranza, per stimolare il confronto e fare sintesi tra tante sensibilità. Continueremo ad aspettarli ma nel frattempo non si offendano se andremo avanti spediti, come ci hanno chiesto i cittadini”.

Foto: RietiLife ©

 

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