Fiume Velino, aperta la procedura per il concorso di progettazione. Rositani “Rifunzionalizzazione che vuole esaltare e raccontare”

Il dirigente del IV settore del Comune di Rieti comunica che è stata aperta la procedura in unica fase con doppia presentazione in modalità informatica per il concorso di progettazione avente come oggetto la “Valorizzazione del patrimonio naturale del fiume Velino.

Il bando è pubblicato sull’albo fornitori del Comune di Rieti e tutta la procedura deve essere effettuata attraverso la piattaforma telematica QUI

É possibile richiedere chiarimenti entro il 02/12/2024, la documentazione richiesta potrà essere consegnata a far data dal 10/12/2024 fino alle ore 12:00 del 20/01/2025. Tutta la procedura è in forma anonima. La commissione a cui sarà affidata la valutazione dei progetti verrà selezionata e nominata successivamente al termine dato per la presentazione dei progetti.

Al soggetto ideatore del progetto vincitore del concorso, qualora ritenuto coerente con il documento di indirizzo alla progettazione e meritevole, potrà essere affidata la progettazione esecutiva dell’intervento. Tutti i progetti saranno comunque valutati in una graduatoria che vedrà premiati i primi 3, rispettivamente con 25.000, 10.000 e 5.000 euro.

L’Assessore all’Urbanistica, Centro Storico e Valorizzazione Identità dell’identità Locale Giovanni Rositani: “Ritengo questo intervento uno dei più delicati tra quelli previsti nella prima fase delle Strategie Territoriali, in quanto si va ad intervenire su un elemento, il fiume Velino, da tutti giustamente ritenuto iconico della città di Rieti. Abbiamo voluto una procedura il più possibile aperta e partecipata in grado di premiare la creatività dei professionisti pur nel solco di una visione chiara espressa nel documento di indirizzo alla progettazione. L’obiettivo è quello di una valorizzazione paesaggistica e ambientale, una rifunzionalizzazione moderna ed europea, che esalti e racconti lo spirito più profondo dell’identità reatina. Il principio ispiratore è quello di tornare a vivere il fiume, e di renderlo un attrattore di attività culturali, sportive e di aggregazione quotidiana. Un’operazione di rigenerazione urbana che interviene su un quadrante della città a rischio di marginalizzazione, arrivato ad essere utilizzato come piazza di spaccio a ridosso del centro storico. L’impegno da oggi sarà quello di monitorare ogni fase delle procedure per la  progettazione e quelle per la realizzazione dell’intervento, al fine di garantire che venga conclusa nei tempi più brevi possibili e che quello che consegneremo alla città sia all’altezza dell’alto compito che ci siamo posti”.

 

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