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Il nuovo Pontile sul Lago del Turano – tecnologicamente molto avanzato – potrà essere utilizzato veramente da tutti, compresi gli appassionati di vela con disabilità. Ministero delle Politiche Sociali, Regione Lazio, Comune di Castel di Tora, Riserva Naturale Navegna Cervia e Lega Navale Italiana hanno reso possibile che si avverasse un bellissimo “sogno”. L’iniziativa inclusiva “Una vela senza esclusioni” mira a rendere accessibile la pratica della vela alle persone che hanno delle disabilità, promuovendo l’autonomia e l’integrazione.
“La scommessa parte da lontano e gli enti proponenti l’hanno condivisa con slancio – dice il Commissario della Riserva, Matteo Monaco – Il cuore del progetto è la costruzione di un pontile attrezzato, situato in un’ansa del Lago del Turano, all’interno della suggestiva cornice naturale della Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia, nel Lazio, gestito da LNI – Sezione Rieti Lago del Turano. Il pontile è stato realizzato per permettere alle persone con disabilità di accedere autonomamente a barche a vela, grazie a soluzioni tecniche innovative come pedane mobili, sollevatori e aree specificamente pensate. Questo appuntamento per me è solo l’inizio di un calendario di iniziative che porteremo sul Lago del Turano. Centrali sono i nostri ragazzi, gli studenti della provincia di Rieti e quelli che ci raggiungeranno da Roma e da tutta Italia per un’autentica cultura del tempo libero senza barriere. A livello paesaggistico e a naturalistico questi luoghi sono un’eccellenza italiana, ora lo diventeranno anche a livello sportivo e sociale. Ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato, a partire dalla Regione Lazio”.
Il progetto è teso alla rimozione delle barriere fisiche e psicologiche legate aquesto sport. In aggiunta all’aspetto strutturale, l’evento si propone di sensibilizzare l’utenza sull’importanza dell’inclusione, offrendo esperienze sportive, educative e sociali che uniscano persone con diverse abilità.
