4 novembre a Greccio: al centro delle celebrazioni il valore della pace ricercato e professato da San Francesco

Greccio ha celebrato questa mattina in piazza Roma e lungo viale delle Rimembranze la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate onorando chi ha sacrificato il bene supremo della vita a difesa della propria terra e con il proprio gesto ha ispirato valori democratici di pace, libertà e giustizia.

Presenti, per il Comune di Greccio, l’Assessore Aurora Caprioli, che ha portato i saluti del Sindaco Emiliano Fabi e di tutta l’Amministrazione comunale e i Consiglieri comunali Alessio Ciferri e Alessio Valloni. La cerimonia è stata impreziosita dalla collaborazione dell’Associazione – Centro sociale La Cappelletta, dell’Associazione culturale Domenico Petrini APS, della Scuola secondaria di primo grado di Greccio e del Coro CAI di Rieti, che attraverso i loro canti ha scandito le varie fasi della celebrazione.

Suggestiva la partecipazione degli studenti della Scuola media che lungo viale delle Rimembranze hanno ricordato, citandoli ad alta voce, i nomi dei caduti di Greccio, impressi lungo gli alberi attraverso delle nuove targhe commemorative apposte dal Comune e accanto al Monumento ai Caduti hanno suonato alcuni brani musicali accompagnati dai loro insegnati.

Presenti, inoltre, una rappresentanza dei Carabinieri del Comando Stazione di Contigliano e Veglianti Padre Pasquale delle Parrocchie di Greccio che ha invocato la pace ricordando quanto la stessa fosse stata ricercata e professata da Francesco, che presso il Santuario francescano del borgo medievale realizzo il primo Presepe della storia, che la inserì anche nel Cantico delle Creature: “Beati quelli che ‘l sosterrannoin pace, / ca da te, Altissimo, sirano incoronati”.

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