Presso la sala mensa dell’area del Gusto di Amatrice si è svolta l’annunciata assemblea pubblica. Tanti i temi trattati, dall’aggiornamento sui tavoli avuti col governo (sia con la premier Giorgia Meloni, sia col ministro della Protezione civile Nello Musumeci), agli ultimi dati relativi alla ricostruzione pubblica e privata; dal tema dell’acqua e illuminazione, alla viabilità; dalle Sae (soluzioni abitative di emergenza), alla delicata problematica del Cas (contributo di autonoma sistemazione), ora Cda (contributo disagio abitativo).
Argomenti importanti che stanno evidenziando l’attività e le strategie future dell’Amministrazione per una ripartenza abitativa, sociale, economica che incontra continui alti e bassi.
Ma soprattutto l’incontro ha registrato anche le risposte del sindaco Giorgio Cortellesi alle numerose fake news “sparse a piene mani da qualcuno che è già in campagna elettorale” e che da troppo tempo funestano il clima cittadino, compromettendo quel senso di comunità che non deve mai mancare nei momenti difficili. E cioè, la cattiva informazione riguardante i soldi spesi per i cartelloni che hanno circondato la zona rossa, il ponte a Tre Occhi, l’Ospedale, Casa Futuro e lo Smart Tunnel.
Oltre al primo cittadino, sono intervenuti il vice-sindaco Roberto Serafini, l’assessore Alessio di Fabio, i consiglieri Giorgio Nibbi, Fabio D’Angelo e Alfonso Bucci.
Subito dopo è seguito un ampio e appassionato dibattito con la popolazione.
“I nostri numeri, di Amatrice e Frazioni, parlano chiaro – ha dichiarato Giorgio Cortellesi – 7 cantieri pubblici e 12 privati avviati nel centro storico, 576 cantieri aperti relativi alla ricostruzione privata, 1.350 richieste di contributo presentate”.
“Inoltre – ha continuato – come Amministrazione abbiamo avviato una corposa azione di razionalizzazione e risanamento delle spese, tagliando utenze fantasma, i troppi sprechi, iniziando tra l’altro, quella rendicontazione, ad esempio sul Cas, condizione indispensabile per avere i rimborsi dalla Regione, rendicontazione che non è stata mai fatta prima d’ora. Stiamo cominciando a togliere la polvere dai tappeti e non ci fermeremo”.