Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”: manifestazione il 28 ottobre

Il 28 ottobre a Rieti, in Piazza Cesare Battisti alle ore 10, si terrà una manifestazione organizzata da UIL Pensionati Lazio e CGIL SPI Roma e Lazio, con lo slogan incisivo: “Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”. L’evento mira a porre l’attenzione su temi cruciali che affliggono la popolazione, in particolare i pensionati e le fasce più deboli della società.

Il comunicato affronta una serie di problematiche sociali ed economiche che vanno dalla scarsa visibilità delle persone non autosufficienti, all’iniquità fiscale e sociale del Paese. Tra i punti centrali vi sono:

– Non autosufficienti invisibili: una denuncia sullo stato di abbandono delle persone che necessitano di assistenza continua.

– Un Paese diviso e iniquo: l’Italia viene descritta come un Paese dove le disuguaglianze aumentano, penalizzando le fasce meno protette.

– Pensioni “bancomat” d’Italia: i pensionati, secondo il messaggio, sarebbero trattati come una risorsa economica da sfruttare, senza garantire loro il dovuto riconoscimento e sostegno.

– Lavoro povero e precario: un richiamo alla difficile situazione lavorativa caratterizzata da salari bassi e scarsa sicurezza contrattuale.

– Fisco ingiusto: un tema sentito da molti, che lamentano una pressione fiscale mal distribuita e sproporzionata.

– Potere d’acquisto ai minimi storici: con l’aumento del costo della vita e l’inflazione, il potere d’acquisto delle famiglie e dei pensionati è sempre più in calo.

– Privatizzazione della sanità: il pericolo che la sanità diventi un bene accessibile solo a chi può permetterselo.

L’inflazione crescente e la privatizzazione dei servizi pubblici, in particolare della sanità, sono altri temi caldi che saranno al centro dell’attenzione durante la manifestazione. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per i cittadini di far sentire la propria voce e richiedere misure che possano tutelare maggiormente i diritti delle categorie più vulnerabili, in un contesto socio-economico sempre più difficile.

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