Grande successo della conviviale ecumenica dell’Accademia Italiana della Cucina

Si è svolta giovedì sera, 17 ottobre, presso l’IPSSEOA Costaggini di Rieti la tradizionale cena ecumenica della Delegazione reatina dell’Accademia Italiana della Cucina.

La Cena Ecumenica è organizzata nello stesso giorno da tutte le Delegazioni del mondo, idealmente sedute alla stessa mensa, per celebrare il tema dell’anno, scelto dal Centro Studi “Franco Marenghi”, oggetto non solo del menu, ma anche degli interventi e dei contributi dei relatori, dal punto di vista gastronomico ma anche storico, ambientale e sociale; ogni Delegazione lo interpreta nella singolarità delle ricette e del menu, proprio in funzione della diversità delle tradizioni e della cultura del proprio territorio.

Il tema scelto per il 2024 dal Centro Studi “Franco Marenghi” è stato “I fagioli, i ceci e gli altri legumi (piselli, fagiolini, fave, lenticchie) nella cucina della tradizione regionale”.

Dopo i saluti del Delegato Francesco Maria Palomba, che ha anche illustrato il menù ai molti presenti, raccontando i piatti scelti e la motivazione di tale scelta, si è passati al saluto della Dirigente Scolastica Beatrice Tempesta, che ha rappresentato la sua soddisfazione nell’ospitare l’Accademia Italiana della Cucina e per l’impegno profuso dai ragazzi e dal personale docente.  La Simposiarca Valeria Lettera ha quindi effettuato un breve intervento culturale sul tema.

Le classi coinvolte, sono state, insieme ai rispettivi docenti: VF del Laboratorio di Accoglienza Turistica, che ha accolto gli ospiti e realizzato graficamente gli accattivanti menù ed opuscoli illustrativi, su materiale fornito dal Delegato Francesco Maria Palomba, molto apprezzati da tutti; VA, IVA e IVC del Laboratorio di Enogastronomia, che ha curato la realizzazione dei piatti; VG e VH del Laboratorio di Sala e Vendita, che ha curato il servizio.

Hanno partecipato alla cena e si sono complimentati con i ragazzi per la preparazione, la cura e la disponibilità, S.E. Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti; Roberta Cuneo, Presidente della Provincia di Rieti; Gastone Curini, Sindaco di Labro e Giovanna Palomba, Accademica, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rieti, Delegata dal Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, fuori sede per motivi istituzionali.

I partecipanti hanno potuto degustare in purezza, apprezzandone anche le differenze dal punto di vista visivo, i fagioli tipici della nostra provincia: il fagiolo borbontino; il fagiolo gentile di Labro ed una ibridazione tra borbontino, gentile di Labro, Pozzaglia e Corvaro. Unico grande assente il fagiolo a pisello del lago del Turano, indietro con la raccolta.

Questo il menù scelto per l’occorrenza: finger di fagioli in purezza e ceci; zuppa di lenticchie di Rascino con gamberi di fiume; trota in umido con piselli; quadrucci in brodo con piselli; strengozzi con fave, guanciale e pecorino; padellacia con fagioli misti accompagnata da cicerchia in purea con cicoria ripassata e fagiolini all’aglio fritto. Per dolce, unanimemente apprezzati e sconosciuti ai più, sono stati serviti i caucioni ai ceci, tipici di Pescorocchiano.

Appuntamento al terzo giovedì di ottobre 2025 per la prossima cena ecumenica.

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