Nella principesca cornice del Park Hotel di Villa Potenziani, si svolgerà nelle giornate di sabato 26 ottobre e Domenica 27 ottobre, il convegno regionale di medicina dello sport “Giornate reatine di medicina dello sport”, organizzato dall’A.M.S.I. Rieti, con il patrocinio della F.M.S.I. Lazio, del C.O.N.I Lazio, di Sport e Salute Lazio, Comune di Rieti e Provincia di Rieti. IL PROGRAMMA dell’evento SCARICA
Il programma prevede una prima sessione, che si svolgerà sabato 26 la mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00, riservata agli iscritti alla Federazione Medico Sportiva, “ Protocolli cardiologici per l’idoneità sportiva agonistica: linee guida e best pratictices nell’attività quotidiana del medico specialista in medicina dello sport” .
Questo corso di aggiornamento, per il quale è necessario iscriversi direttamente al sito della F.M.S.I., ed è riservato ai soli soci, permetterà il conseguimento di E.C.M. per la formazione obbligatoria.
Sabato nel pomeriggio prenderanno inizio le Giornate reatine, alle ore 16.00, che, dopo i saluti delle autorità, vedrà intervenire il Dott. Alessandro Lelli, socio dell’A.M.S:I Rieti e medico sportivo, il prof. Carlo Tranquilli, presidente del comitato regionale Lazio della FMSI, un rappresentante dei NUCLEO CC ANTISOFISTICAZIONI E SANITA’ – VITERBO e del vicepresidente della Regione Lazio, on Roberta Angelilli, che interverranno sulla attuale quadro normativo della tutela dello sportivo, agonista e non agonista, e sugli sviluppi futuri della legislazione regionale, con particolare riguardo alle responsabilità penali e civili dei medici certificatori, dei presidenti di società e gestori di impianti.
Nella giornata di domenica 27 ottobre , dalle ore 10.00, verrà invece illustrato l’utilizzo delle più moderne tecniche di immaging cardiaco nello studio degli atleti, definendo gli ambiti diagnostici e l’attuale situazione di impegno sul territorio, che vedrà l’introduzione del dott. S.Canitano, direttore della uoc di Radiologia della ASL di Rieti,e che sarà moderato dal prof.V.Cantisani, vicedirettore facoltà di medicina e chirurgia dell’Università la Sapienza e dal prof G. Vaudo, Professore Associato Medicina Interna – Università degli Studi di Perugia,Direttore SC Medicina Interna- Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria di Terni
A seguire l’intervento dei soci dell’AMSI Rieti dott. Franco Sciarra e dott. Franco Evangelista che tratteranno la parte cardiologica, e del Prof. I. Carbone,Professore Associato – Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche ed Anatomo Patologiche, Università la Sapienza di Roma,Direttore UOC Radiologia Diagnostica e Interventistica – DEA II- P.O.S. Maria Goretti – Latina e del Prof. N. Galea, Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche ed Anatomo Patologiche, Università la Sapienza di Roma, che inquadreranno le nuove tecnologie di immaging cardiaco, TC coronarica e RMN cardiaca,oggi a disposizione.
La giornata sarà chiusa da una tavola rotonda , ““DA CUORE MATTO ALL’INTRODUZIONE DELLA CARDIO – TC NELL’ASL DI RIETI” Percorsi Diagnostici in ambito sportivo e non che vedrà la partecipazione del Prof. C. Tranquilli, Dott.ssa Rosa Masi – Dott. A. Leonardi – Dott. Bertagni e del dott D. De Santis.
“Rieti vede svolgersi un grande convegno di Medicina dello Sport” ha dichiarato il dott. Gioberto Costini, presidente dell’AMSI Rieti, “ dopo 22 anni, e ne siamo particolarmente orgogliosi.
Rieti, città dello Sport, ha visto una presenza importante della Medicina Sportiva sin dall’inizio degli anni ’80, dove in una fase pioneristica iniziammo l’avventura della FMSI, contribuendo ad una crescita della cultura della tutela sanitaria dello sportivo nel nostro territorio e nella regione Lazio.
Dalla morte sul campo del giocatore di basket Vendemini, si comprese la necessità di controllare con attenzione lo stato fisico di quanti praticano attività sportiva, indagando su possibili patologie congenite, o condizioni acquisite. Da quel episodio venne formulata la legge nazionale 18 febbraio 1982, che ancora rappresenta la norma quadro del settore, e che era fina dall’ora la legge europea più avanzata.
Ovviamente negli anni la cultura scientifica progredisce, con essa i protocolli e linee guida da applicare, modificandosi anche gli impegni delle varie specialità sportive.
La FMSI, di cui noi siamo l’emanazione provinciale, rappresenta la federazione scientifica del CONI, e agisce sia negli ambiti delle visite di idoneità , che nella prevenzione dell’utilizzo del doping oltre a fornire supporto scientifico nella terapia e nell’allenamento degli atleti.
Riteniamo che la prima giornata del convegno, quella di sabato, sia particolarmente importante non solo per i medici, ma anche per presidenti di società ed atleti, chiarendo gli ambiti, le regole ed i rischi penali e civili di quanti si occupano di sport, definendo anche i futuri sviluppi di una legislazione regionale che dovrà far propria l’evoluzione del settore.
La giornata di domenica ci vedrà invece confrontarci con la realtà universitaria, finalmente presente nella nostra provincia, per definire insieme le best practice diagnostiche, e nello specifico nell’utilizzo delle nuove tecniche di imagining cardiaca, TC coronoraca ed RMN cardiaca, che forniscono ai medici un ulteriore possibilità di approfondimento, e di conseguenza maggiori garanzie per gli atleti.
La medicina dello sport rimane oggi la principale medicina preventiva sul territorio, rivolgendosi ad una platea estremamente ampia di atleti, permettendo al servizio sanitario ed ai cittadini, di praticare in sicurezza l’attività fisica.”