Lettera delle associazioni: “Cippo per Mussolini, sindaco lo rimuova”

Lettera delle associazioni al sindaco di Poggio San Lorenzo e al Prefetto. 

Egr. Sig. Sindaco,

è con non poco sconcerto che apprendiamo della scelta di avere collocato in pubblica piazza nel Comune da Lei amministrato, di un cippo a memora e ricordo di Arnaldo Mussolini, fratello minore del dittatore italiano Benito Mussolini, uomo di fiducia del regime fascista, responsabile di corruzione nell’affare Sinclair Oil, che permise alla compagnia Americana di assicurarsi il monopolio di ricerca su suolo italiano in cambio di tangenti.

Consapevole della violenza che il fratello perpetrò attraverso il fascismo agli avversari politici non avallandone gli atteggiamenti, non possiamo non ricordare l’onorevole Giacomo Matteotti che pagò con la vita, l’aver denunciato brogli elettorali, come pure non possiamo dimenticare, la triste sorte assegnata a Ida Dalser e Benito Albino figlio nato da una relazione extra-coniugale e poi rinchiusi in manicomio fino alla loro morte.

Vista l’interrogazione parlamentare dell’On. Scotto nella seduta nr 348 del 17.10.2024 al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Economia e delle Finanze;

Vista l’interrogazione presentata dal Senatore De Cristofaro al Ministro della Cultura e dell’Interno;

per quanto sopracitato e in difesa della memoria storica di questo Paese, nel rispetto di tutti quei luoghi che hanno visto e subito la ferocia nazi-fascista, Le chiediamo che venga rimosso il cippo dalla piazza di Poggio San Lorenzo.

Nella convinzione che Lei saprà al meglio valutare l’importanza di un simile gesto e del valore che esso può assumere, sia dal punto di vista Istituzionale che Costituzionale, attendiamo fiduciosi.    

I firmatari:                                      

ANPI Provinciale Rieti; CGIL EVA; Associazione Controvento Rieti; M5S; PD; SI; ANPC; ARCI Rieti.

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