(di Valentina Fabri – da RietiLife Free Press) Una nuova epoca per la città di Rieti: dopo l’inizio ufficiale del nuovo corso universitario di Medicina e Chirurgia de La Sapienza a Rieti (leggi), inaugurato lunedì dalla Rettrice Antonella Polimeni, l’ateneo romano, riconosciuto tra i più prestigiosi a livello nazionale ed europeo, sembra voler mettere radici ancora più profonde nella provincia reatina con un nuovo ambizioso progetto che potrebbe portare sul territorio un nuovo corso di studi: giurisprudenza.
A darne anticipazione della disponibilità è stata proprio la Rettrice durante l’incontro del 14 ottobre, che si è tenuto nella sede del Rotary club Rieti in occasione dell’avvio del nuovo corso di studi che vedrà circa cento studenti iscritti. Un grande impegno portato avanti per offrire alla città una risorsa che intere generazioni hanno atteso invano, sin dai tempi del destino – ancora oggi da scrivere – dell’ex zuccherificio quale possibile sede di un ateneo.
Un impegno anche economico, ha sottolineato la Magnifica Rettrice evidenziando il notevole sforzo messo in atto per attivare un corso prestigioso e autorevole come quello da cui, al termine dei sei anni di studio, usciranno i primi medici laureati in città. Dal canto suo, proprio il Rotary club Rieti ha offerto ampia disponibilità oltre che a proporre e a sostenere La Sapienza per un possibile incremento dell’offerta formativa con la facoltà di giurisprudenza, confermando le borse di studio che annualmente conferisce alle migliori tesi e presentando il progetto di una tessera rivolta agli studenti universitari che frequentano l’ateneo reatino, con una serie di servizi su piattaforma digitale. Una rete di sostenitori che può rappresentare la chiave giusta, dopo decenni, per aprire alla città nuove prospettive e un futuro da “città universitaria”.