Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Cristian Cocuccioni) Il 14 ottobre: una data che Rieti non dimenticherà facilmente. È partito oggi il corso universitario di Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza a Rieti. Il primo passo di 100 studenti, futuri medici nella loro nuova città. Il primo giorno di tanti: l’emozione della primissima lezione, in una nuova realtà, l’ansia di quello che accadrà. Questo hanno trasmesso i ragazzi seduti oggi all’Aula magna della Asl, dove si svolgeranno le lezioni del primo semestre mentre dal secondo il luogo delle lezioni sarà San Giorgio, grazie al contributo della Fondazione Varrone – fa sapere a RietiLife – che ha messo a disposizione la struttura e il restauro.
“Una giornata storica – ha detto la Rettrice de La Sapienza Antonella Polimeni, intervenuta per accogliere gli studenti in questo nuovo loro percorso – non solo per la città di Rieti ma anche per il corso: Medicina a Rieti presenta una novità a livello nazionale. Dal quarto anno, infatti, i ragazzi potranno esplorare nuovi ambiti della medicina con una serie di tirocini per poter maturare nel migliore dei modi la futura scelta di una specializzazione”. Questo porterà una maggiore coscienza allo studente, una delle qualità più importanti per un futuro medico, come spiegato anche dal preside di Medicina Domenico Alvaro: “La sfida più importante è quella di far capire l’essenza del medico: rapportarsi ad un paziente come essere umano, avere coscienza”. E ha continuato: “Oggi è una giornata di orgoglio: è il risultato di anni e anni di lavoro”.
Il corso di Medicina non ha aspetti positivi solo per ilo lato socio-culturale, ma anche e soprattutto per la sanità reatina: permetterà di reclutare nuovi medici in città e di creare una sinergia tra studenti e territorio molto forte. Questo è il principale motivo per cui si è lavorato in questa direzione, anche a detta del Commissario Straordinario Mauro Maccari: “Un corso di medicina e Chirurgia qui a Rieti – ha spiegato Maccari – è una soluzione alla mancanza di medici in città. Non è la fine di un percorso, ma solo l’inizio”.
Soddisfazione anche da chi ha fatto Rieti Città Universitaria come principale tema di campagna elettorale tre anni fa, il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi: “Sono emozionato. Oltre che per gli studenti, è la prima lezione anche per noi. Erano 30 anni che Rieti aspettava questo corso. Questo è il risultato di tutta la città. Oggi è un giorno di festa ma dobbiamo continuare a lavorare”. E agli studenti il sindaco ha dato il benvenuto con: “Considerate Rieti la vostra seconda casa”. Ora tocca a Rieti dimostrare e far sentire i ragazzi, moltissimi fuori sede, a casa.
“Dopo decenni di attesa, oggi è una giornata storica per Rieti e per il Lazio con l’inaugurazione del corso di laurea in Medicina nel polo universitario del capoluogo sabino. Un risultato raggiunto grazie alla preziosa collaborazione tra Regione Lazio, ASL di Rieti, Ordine dei medici della provincia di Rieti, Comune di Rieti e Università Sapienza, con il prezioso sostegno del ministro dell’Università Annamaria Bernini. Continueremo a lavorare per aumentare l’attrattività delle università del Lazio e la qualità della formazione, portando sui territori del Lazio le eccellenze dei nostri atenei”. Così Luisa Regimenti, assessore all’Università.
“Il corso di laurea in Medicina a Rieti – prosegue l’assessore – è ancora più importante per il suo carattere innovativo, conferito dalla particolare attenzione alla medicina digitale e quella del territorio a supporto delle conoscenze cliniche, che renderà ancora più qualificante e attrattivo il percorso formativo. L’auspicio è che questo modello formativo innovativo per Medicina possa essere esportato anche in altre realtà del Paese”.
LE REAZIONI
“La lezione inaugurale del nuovo corso di laurea in Medicina – scrive in una nota Fratelli d’Italia Rieti – ha rappresentato un momento storico per Rieti e dà il via ad un percorso dall’enorme potenziale che farà da volano allo sviluppo della nostra città. Un risultato atteso da oltre trent’anni, raggiunto grazie alla preziosa collaborazione tra Regione Lazio, ASL di Rieti, Ordine dei medici della provincia di Rieti, Comune di Rieti e Università Sapienza, con il prezioso sostegno del ministro dell’Università Annamaria Bernini, dell’onorevole Trancassini e dell’assessore regionale Rinaldi”.
E continua: “Sarà un corso innovativo, orientato verso la medicina digitale e quella del territorio a supporto delle conoscenze cliniche, che renderà ancora più qualificante e attrattivo il percorso formativo.
Questo importante traguardo, insieme alla prossima realizzazione della Casa dello Studente, pronta nel 2025 e alla notizia dalla Regione Lazio dello stanziamento di 384 milioni di euro per la realizzazione del Nuovo Ospedale che dovrà essere universitario e collocato in un contesto urbanistico adeguato alle nuove funzioni, pone Rieti sul trampolino di lancio per un futuro di crescita universitaria, sanitaria, del lavoro, della ricettività e di tutte le attività che possono crescere grazie alla presenza di un prestigioso polo ospedaliero universitario, grazie ad un’attenzione verso questo territorio da parte di tutti i livelli amministrativi e governativi che mai avevamo conosciuto prima di ora” conclude Fratelli d’Italia Rieti.
Di seguito una dichiarazione del Consigliere Franco Evangelista a nome del gruppo Rete Civica per Sinibaldi, a seguito della lezione inaugurale del corso laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza a Rieti che si è tenuta ieri.
“Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è un grande risultato per Rieti e motivo di orgoglio per tutti gli sforzi messi in campo dall’Amministrazione Comunale, dalla ASL, dall`Ordine dei Medici e dalla Regione Lazio. E’ una straordinaria prospettiva che avrà un impatto positivo sull’Ospedale cittadino e su tutta la sanità reatina negli anni futuri, potendo esercitare un’attrattiva duratura verso molti professionisti che sceglieranno di fermarsi a lavorare nel nostro territorio, risolvendo gradualmente la carenza di medici che abbiamo osservato negli ultimi anni. Un grande risultato per il quale è stato determinante l’apporto del Comune di Rieti che si sta impegnando strenuamente per il progetto complessivo della Città universitaria, come dimostrano, tra le altre cose, la concessione dei locali del Polo di Santa Lucia per le lezioni universitarie e il recupero dell’ex Manni che diventerà la prima Casa dello Studente della Città. Ringraziamo, infine, tutte le istituzioni che si sono messe a disposizione e hanno collaborato con il Comune di Rieti per questo straordinario risultato atteso da decenni”.
Di seguito una dichiarazione dell’assessore alla cultura, scuola e università, Letizia Rosati, in relazione all’avvio del corso laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza a Rieti.
“Con l’avvio delle lezioni di Medicina a Rieti si realizza finalmente un sogno. La Città di Rieti si connoterà sempre più come la cittadella della conoscenza e della cultura attraverso un’Università diffusa su più sedi dislocate nel territorio. Il settore che ho l’onore di rappresentare e guidare si sta fortemente impegnando per creare occasioni di intrattenimento e di approfondimento culturale a favore dei giovani, attraverso tanti progetti, a partire dall’Aquila Capitale della Cultura nel 2026 che darà largo spazio a Rieti e ai giovani, il lavoro che stiamo compiendo per la realizzazione del Museo Nazionale dei Sabini, l’ampliamento delle iniziative e degli eventi che stiamo mettendo in campo nella Biblioteca Paroniana e nelle due Sezioni del Museo Civico. Tutti i nostri sforzi sono tesi a favorire la conoscenza del territorio e a rendere la Città di Rieti sempre più attrattiva. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per questo grande e storico risultato e auspico una piena collaborazione con i ragazzi che troveranno sempre presso il mio ufficio tutta la disponibilità e l’attenzione di cui hanno bisogno”.