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Il Presidente della CNA di Rieti, Gianluca De Santis, e la Direttrice, Vincenza Bufacchi, si sono rivolti all’Onorevole Paolo Trancassini, aderendo a un’iniziativa della CNA Nazionale, per chiedere un intervento urgente al fine di rinviare la scadenza dell’obbligo assicurativo contro i danni causati da calamità naturali, prevista dalla legge di bilancio 2024 per il 31 dicembre.
La misura obbliga le imprese a stipulare polizze per coprire i danni da eventi catastrofali, ma la CNA evidenzia come questa imposizione, senza un’adeguata chiarezza sui costi e sulle modalità operative, rappresenti un grave peso per le imprese. L’inadempimento a tale obbligo comporterebbe pesanti ripercussioni, come la perdita di accesso a contributi e agevolazioni finanziarie.
Sarebbe stato preferibile introdurre, in luogo di un regime obbligatorio, un sistema premiale sostenuto da una campagna di sensibilizzazione e di formazione rivolta alle imprese, da realizzare anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
La CNA ha sottolineato la necessità di posticipare di almeno 12 mesi l’entrata in vigore della norma, visto che mancano ancora decreti attuativi e un confronto strutturato con le parti interessate. Le aziende, ad oggi, non dispongono delle informazioni necessarie per orientarsi consapevolmente sulle polizze più adeguate, né hanno certezze sui costi che dovranno affrontare.
La CNA di Rieti richiama l’attenzione sull’urgenza di affrontare questa situazione, che potrebbe gravare pesantemente su migliaia di piccole imprese già in difficoltà, e confida in un intervento legislativo per prorogare la scadenza, permettendo così un approccio più equilibrato e sostenibile.
