“Ci risiamo – dichiara la Segreteria del SUL (Sindacato Unitario Lavoratori) – in questi giorni si registrano nuovi disagi per i Pendolari Reatini a causa di un’agitazione spontanea dei Lavoratori della Cotral esasperati da carichi di lavoro ai massimi storici. Con l’arrivo dei nuovi mezzi si sperava che la situazione migliorasse, ma ciò non è successo. L’azienda non ha perso tempo nè occasione per saturare i cartellini di marcia a tal punto che su alcuni turni di servizio l’autista non ha la possibilità di soddisfare i bisogni fisiologici. L’acquisizione, dal 1 ottobre 2024 da parte di Cotral, delle linee interregionali “Contigliano – Rieti – Avezzano” ha fatto precipitare la situazione e messo a nudo tutta la disorganizzazione di un management e di un’azienda che non si preoccupa nè del personale dipendente nè tanto meno dei cittadini utenti”.
“La carenza di personale addetto ai servizi svolti dal deposito Cotral di Rieti era conosciuta da tempo e non si può certo pensare che si possa risolvere il problema costringendo i lavoratori ad effettuare servizi al limite della legalità. Non si può pensare – continua il SUL – che il problema di carenza di personale si possa risolvere con autisti reclutati tramite agenzia interinale, specialmente quando ci si trova di fronte ad una situazione che registra in modo strutturale l’aumento di chilometri di servizio pubblico da garantire ai cittadini. Il paradosso è che in altri depositi limitrofi e della stessa provincia reatina il personale autista è in esubero e l’azienda non ha ipotizzato di garantire i nuovi servizi con il personale già in forza in queste realtà. È chiaro a tutti che qualcosa non funziona come dovrebbe ed è bene che Cotral si adoperi ad attuare tutte le iniziative necessarie a tutelare il personale viaggiante di Rieti e garantire il servizio programmato indispensabile per la mobilità pubblica dei cittadini utenti. Evitare che il conflitto, prossimo ad esplodere in modo più forte e con gravi disagi per chi usa il mezzo pubblico, rientra nei doveri di un’azienda pubblica ci auguriamo che il buon senso prevalga” conclude Sul.
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