(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Un anno, quello del 2023, che ha visto molte vittime della strada. I dati parlano chiaro: dal 2019, con 17 persone che hanno perso la vita, è il dato peggiore degli ultimi anni. E il 2024, purtroppo, ne ha visti altre. Bilanci che preoccupano e che fanno notare come la Salaria verso Roma sia una delle strade più pericolose della Regione.
Basti ricordare la recente morte della 27enne Veronika Wrzesinska che a bordo dell’auto, nel lato del passeggero, ha perso la vita all’altezza di San Giovanni, con il compagno rimasto ferito trovato positivo all’alcool test. Non solo Salaria però: un incidente che ha sconvolto la comunità reatina è stato quello di Matteo Bucci (33 anni) e Matteo Cesaretti (30 anni) nella superstrada Rieti-Terni altezza Terria.
Anche a Rieti città vittime: in questo caso la 17enne Noemi Roberti che non ce l’ha fatta dopo lo schianto sulla Terminillese oppure quello più recente, quando Lorenzo Colasanti, 23enne, è precipitato in un dirupo accanto alla Motorizzazione di Rieti. Anche a discapito di questi dati, il Comune di Rieti, da un’idea di Cittadinanza Attiva e ripresa dal consigliere Annacarla Purificati, ha avviato una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale per i giovani che è stata presentata agli studenti delle scuole superiori ieri in Sala Consiliare.
“È tutto nelle tue mani”: il nome della campagna che è partita da ieri nei canali social – Facebook, Instagram ed X – e che da qualche giorno è con dei manifesti in tutta la città. Con questa iniziativa si vuole far capire, sin da subito, le responsabilità a cui si va incontro guidando un veicolo in strada: dal consumo dell’alcool all’importanza della sicurezza. Questo grazie all’aiuto delle Forze dell’Ordine, dai Carabinieri alla Polizia Stradale fino a quella Locale. Tutto per portare il più vicino possibile allo zero il bilancio delle vittime della strada: “È tutto nelle nostre mani”.
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